Una scoperta che offre una valida opzione ai trattamenti ormonali esistenti finora. Un recente studio sui topi prova che è possibile prevenire e curare l’osteoporosi nei pazienti. La soluzione sembra essere un composto farmacologico nuovo per stimolare il corpo alla formazione delle ossa con l’aumento della massa ossea. Il nuovo composto si basa sulla via di segnalazione dell’ormone paratiroideo

L’osteoporosi è una malattia che indebolisce gradualmente le ossa sottoponendole a un maggior rischio di facili rotture. La cura tratta di rinforzare le ossa colpite, stimolando il corpo alla generazione di tessuto osseo o al mantenimento della densità ossea. Un recente studio ha approfondito la segnalazione dell’ormone paratiroideo che vede coinvolti due enzimi che inibiscono la crescita e rimodulazione ossea. Lo scopo del farmaco è inibire gli enzimi chiamati SIK2 e SIK3, per aumentare la massa ossea. I ricercatori hanno consegnato una forma orale del farmaco, l’SK-124. 

I risultati dello studio hanno comprovato un aumento di calcio e vitamina D nel sangue, con l’aumento dello sviluppo osseo nei topi con il farmaco. Piccole molecole come SK-124 potrebbero rappresentare cure di costruzione ossea orale di futura generazione per l’osteoporosi. Attualmente si sta ottimizzando e sviluppando tale nuovo composto in un trattamento sui pazienti.