Alcuni ricercatori italiani hanno scoperto un meccanismo conosciuto che i batteri usano per resistere agli antibiotici. Il meccanismo attraverso cui i batteri assorbono i nutrienti dall’uomo mentre eliminano la terapia antibiotica. Si è fatta tale scoperta grazie all’esame sullo streptococco di gruppo A, batterio fatale spesso sulla pelle e nella gola dell’uomo. 

 

Osservando un antibiotico comunemente prescritto per trattare le infezioni cutanee da streptococco di gruppo A, abbiamo trovato un meccanismo di resistenza in cui, per la prima volta in assoluto, i batteri hanno dimostrato la capacità di assumere folati direttamente dal loro ospite umano quando gli è stato impedito di produrre il proprio. Questo rende l’antibiotico inefficace e l’infezione probabilmente peggiorerebbe quando il paziente dovrebbe migliorare. Questa nuova forma di resistenza non è rilevabile in condizioni abitualmente utilizzate nei laboratori di patologia, rendendo molto difficile per i medici prescrivere antibiotici che trattino efficacemente l’infezione, portando potenzialmente a risultati molto scarsi e persino alla morte prematura.

dottor Timothy Barnett

 

 

Questa resistenza antimicrobica (AMR) è una pandemia più rischiosa del Covid-19. Si prevedono oltre dieci milioni di morti all’anno entro il 2050. Bisogna trovare nuovi meccanismi di resistenza agli antibiotici che aiuteranno a individuare, a loro volta, nuovi antibiotici monitorando l’AMR.