Kit Harington è comparso nella convention su Game of Thrones tenutasi a Los Angeles dal 9 all’11 dicembre, ed ha parlato del personaggio di Jon Snow in vista della serie TV che lo vedrà protagonista. L’interprete ha spiegato qual è lo stato emotivo in cui si trova il suo character alla fine della decima stagione, e cosa lo aspetta nello standalone.
Secondo Kit Harington:
Se Jon Snow avesse potuto parlarvi vi avrebbe detto che, dopo tutto ciò che è accaduto, avrebbe voluto scomparire. Quando viene ritrovato alla fine dell’ultima puntata vorrebbe solo morire. Il fatto che arrivi alla Barriera rappresenta per lui un dono ed allo stesso tempo una maledizione. Dovrà riflettere per tutta la vita sul fatto di aver ucciso Dany, ed anche su come Ygritte sia morta tra le sue braccia, e poi c’è la situazione con Olly. Deve vivere con il peso di questi traumi addosso, e ciò rende il suo percorso interessante.
E parlando di come Jon Snow sarà presentato nella serie spin-off, Kit Haringron ha detto:
Abbiamo chiuso dando la possibilità di pensare che ci potesse essere ancora qualche sorriso, ma in realtà lui non sta per niente bene.
Le dichirazioni di Kit Harington arrivano qualche mese dopo che è stato annunciato lo sviluppo della serie TV spin-off su Jon Snow, e dopo il successo di House of the Dragon, il primo progetto collaterale a Game of Thrones.
Gli ascolti del finale di House of the Dragon su Sky nel Regno Unito sono stati pari a 1,386 milioni di spettatori, poco sopra il finale del Trono di Spade che era arrivato a 1,384 milioni. Si tratta di numeri che non si vedevano proprio dai tempi dell’ultima stagione di Game of Thrones. House of the Dragon ha inoltre ottenuto negli Stati Uniti 9,3 milioni di spettatori. Risultati che confermano l’alto livello del franchise del Trono di Spade, che potrà continuare a generare altri spin-off.
Ma, in realtà, George R.R. Martin avrebbe voluto proseguire ancora il percorso della serie originale. Ecco le sue parole:
Avevo detto che era necessario fare 10 stagioni, e forse arrivare anche a 12 o 13. Ho perso quest’occasione.
Dichiarazioni in linea con l’idea che lo scrittore fosse stato poco coinvolto da un certo punto in poi della produzione.
Dalla stagione cinque e sei- ha detto in precedenza- e certamente anche durante la sette e la otto, sono stato tenuto abbastanza poco al corrente di ciò che stava accadendo.
Vedremo come andranno i lavori di produzione della serie TV su Jon Snow, Vi aggiorneremo sugli sviluppi del progetto.