Oggi, 8 dicembre 2022, Disney+ celebra un evento davvero importante per la major di Topolino. Il 14 maggio 2012, ben 10 anni fa ha fatto il suo debutto sul piccolo schermo di Disney Channel Violetta, la serie tv latinoamericana destinata a sconfiggere ogni record di ascolti mai registrato prima dagli show Disney per ragazzi. In occasione del decimo anniversario la major celebra con uno speciale ricco di canzoni l’esordio di Violetta.
Chi di voi verso il 2012 era giovanissimo o anche semplicemente un teenager oppure guardava prodotti teen di Disney Channel avrà sicuramente notato Violetta, una serie tv latinoamericana approdata sul canale di topolino nel maggio del 2012.
Lo show ha riscosso davvero tantissimo successo registrando un ascolto medio di 279.700 persone nella fascia di età superiore ai 4 anni di cui 159.100 solo ragazzi dai 4 ai 14 anni, tutto ciò solo per la prima messa in onda della puntata d’esordio del 14 maggio 2012. Rispetto alle première de Il Mondo di Patty e di Ninì, sempre su Disney Channel, Violetta ha registrato un incremento di ascolto medio pari rispettivamente a +51% e a +161% sul target di riferimento.
Il fenomeno Violetta ha battuto persino l’ormai cult Il Mondo di Patty, mandando nel dimenticatoio tutte le serie tv pregresse. Peccato che le fortune di Disney Channel non siano sufficienti a coprire le ombre che hanno per lungo tempo accerchiato il canale. In passato e persino oggi emergono fatti agghiaccianti che hanno coinvolto attrici e non solo protagoniste di progetti della ormai defunto canale Disney. In questo pezzo partendo della luci di Violetta cercherò di analizzare le varie problematiche che hanno colpito Disney Channel negli anni.
Violetta un successo inaspettato
La serie Disney Channel latinoamerica è stato un vero successone inaspettato. Ha coinvolto subito il pubblico latino e soprattutto quello europeo fin dal primo episodio. Lo show ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo tanto da generare ben due toor mondiali registrato sempre il tutto esaurito. Non dovrete stupirvi quindi se oggi, 8 dicembre la neo nata piattaforma Disney ha deciso di celebrare il decimo anno con un evento dedicato alla serie.
Violetta appartiene al fortunato filone di sitcom latinoamericane di successo. Si tratta di vere e proprie sitcom, telenovelas, non serie tv. Le stagioni, infatti, erano composte da ben 80 episodi dalla durata di 40 minuti ciascuno. Si avete letto bene, non c’è alcun errore di numero. 80 esplodi da 40 minuti circa. Violetta ha totalizzato ben 240 episodi in 3 staguioni. Un vero e proprio record. Lo show latino è riuscito a tenere incollato alla schermo della tv tutti gli spettatori dell’inizio conquistandone sempre di più pur considerano la mole di episodi. Un successo senza precedenti. Nemmeno Patito Feo era riuscito nell’impresa. Inoltre aggiungiamo che proprio perchè Violetta era strutturata come sitcom la maggiorparte degli episodi aveva una trama orizzontale molto dilatata, gli eventi venivano protratti per lungo tempo e la risoluzione di un cliffhanger potete avvenire addirittura soltanto nell’episodio del venerdì sera. In Italia i capitoli di Violetta venivano trasmessi su Disney Channel alle 20:10 di sera, la replica un’ora dopo su Disney Channel +1 mentre il pomeriggio seguente si poteva recuperare il capitolo del giorno prima verso le 14:10 del pomeriggio sempre sul canale principale di Disney. Gli orari erano perfattemete studiati sulle famiglie italiane. Le 20 di sera sono l’orario perfetto per colpire sia coloro che cenano che le famiglie con figli davvero piccoli che guardano cartoni prima di andare a letto. Ogni sera alle 20:10 tantissimi famiglie si riuniva sul divano per guardare Violetta assieme. Non stupitevi se vi confermo che la serie ha coinvolto sia genitori che figli perché grazie alle diverse tematiche transgenerazionali lo show è riuscito a conquistare davvero tutti. La protagonista era si sempre la giovane teenerger Violetta alle prese con la passione per il canto, i difficili rapporti con il padre e le complicazioni amorose, tuttavia grande spazio all’interno della serie veniva dato anche agli adulti. Non solo al padre di Violetta ed alle sue relazioni amorose ma anche ai rapporti tra i colleghi ed ai problemi lavorativi e finanziari dei vari personaggi coinvolti.
Il successone Violetta si è concluso con un film distribuito nei cinema ed intitolato Tini, la nuova vita di Violetta, pellicola che ha riscosso un discreto successo al botteghino ed ha assicurato alla protagonista dello show una carriera senza rimpianti. Martina Stoessel, in arte Tini, è una famosa cantante Argentina arrivata alla fama mondiale grazie alla serie Disney ma tuttora sulla cresta dell’onda per il successo personale. Tini è la cantate più popolare del momento nei paesi sud americani e sta riscuotendo un discreto seguito anche in Europa grazie alla collaborazione con Alvaro Soler e alla popolarità del suo sound. Il film le ha permesso di dire addio al suo amato personaggio e di concentrarsi a pieno sulla carriera da solista, non disdegnando però qualche apparizioni cinematografica e televisiva. Prima o poi dovremo vederla come protagonista di un film in costume già girato al fianco di Noah Centineo. La cantante ha anche recentemente affermato che sono in arrivo ulteriori progetti televisivi.
Lo speciale dedicato a Violetta da oggi disponibile su Disney+ rende omaggio alle serie del passato ed ai suoi interpreti. Il titolo dello speciale è “Solo amor y mil canciones” un chiaro riferimento alla canzone iconica del franchise. Tutto molto interessate ma immagino che vogliate sapere a dovere di cosa si tratta? Solo amor y mil canciones sarà uno spettacolo musicale che coinvolgerà ovviamente Tini Stoessel, il volto di della protagonista della serie, Jorge Blanco (Leon), Candelaria Molfese (Camilla) e Mercedes Lambre (Ludmilla). Lo speciale è stato girato come se si trattasse si un vero concerto svolto presso il Teatro Astor Piazzola di Buenos Aires con un gruppo molto selezionato di fan che hanno avuto la possibilità di accedere all’evento in esclusiva e quindi visionare ciò che noi solo oggi possiamo guardare sullo schermo della nostra tv.
Il nuovo speciale Disney+ è diretto da Diego Peskins, il regista che ha curato tutti gli ultimi video musicali di Tini nel corso degli ultimi anni. Lo spettacolo “Solo amor e mill cannciones” sarà anche il primo contenuto musicale Disney+ America Latina, come non celebrare l’evento con il prodotto che ha portato l’Argentina sulla cresta dell’onda?
Disney+ ha ufficializzato l’uscita dello speciale dedicato a Violetta in tutto il mondo in contemporanea per l’8 dicembre, quindi possiamo presumere che l’evento legherà ancora una volta la community del franchise.
Le ombre di Disney Channel
Se fino ad ora non ho fatto che parlavi delle luci che hanno circondato Disney Channel sopratutto la sezione latinoamerica, purtroppo non è tutto oro quello che luccica. Il famoso canale Disney ha attraversato momenti davvero bui e burrascosi soprattutto legati alle star celebri che erano legate saldamente alle orecchie di Topolino. Fin dai tempi d’oro Disney Channel è stato coinvolto in diverse situazioni spiacevoli a volte come intermediario diretto delle accuse a volte come destinatario indiretto.
Shake It Up, serie che ha lanciato la carriera di Zendaya e Bella Thorne, è stata accusata di incentivare e giustificare l’anoressia generando una forte discussione con Demi Lovato, anch’essa star Disney. L’episodio incriminato è il numero sette della prima stagione “Party It Up”, durante il quale le due protagoniste si recano a una festa per VIP in cui lavorano come cameriere. Nella versione originale del capitolo una modella ringrazia Cece e Rocky, dicendo letteralmente loro: “Siete così adorabili che vi mangerei. Sapete, se mangiassi”. Questa frase ha coinvolto direttamente la Lovato, l’attrice si è sentita molto sensibile al tema e non ha perso tempo ad interviene su Twitter: “Trovo molto divertente che una compagnia abbia perso un’attrice a causa delle pressioni causate da un DISORDINE ALIMENTARE e poi faccia dell’ironia… proprio su quella patologia… #carino”. Disney Channel US si è prontamente scusato con l’artista facendo un rapido mea culpa, successivamente ha rimosso l’episodio dal catalogo e poi ha cambiato prontamente la battuta. In questo caso è certamente mancata la giusta supervisione dello script.
Ci tengo a precisare che non si tratta di casi legati direttamente alla major in questione quanto più alle persone coinvolte nei progetti di Disney Channel, certe volte la major c’è soltanto sfortunatamente finita in mezzo. Molti casi che hanno destato davvero tanto scalpore sono legati alle attrice Disney Channel. Nei primi anni 2000 le serie del canale di Topolino hanno avuto come protagoniste attrici e cantanti che sono nel giro di poco tempo diventate vere e proprie celebrità ma che hanno causato alla Disney diversi problemi.
Non vi stupirà se vi nomino Miley Cyrus. La protagonista di Hannah Montana ha dato del filo da torcere a Disney, sia per la vita privata ribelle che per la vita pubblica. Forse ricorderete la prima esibizione sopra le righe con Robin Thicke sul palco dei VMA ma non tutti saprete che l’attrice e cantate è stata più e più volte la protagonista di scandali già quando indossava la parrucca di Hannah Montana. Più volte la Disney si è trovata sul punto di decidere se proseguire o meno con il contratto della pop star, poi la forza del progetto ha sempre prevalso.
L’evento che segnato la rottura della relazione tra Miley e la Disney è riconducibile al lontano 2008, anno in cui la quindicenne ha posato seminuda per un servizio fotografico di Annie Leibovitz. La fotografia incriminata è stata pubblicata sulla copertina del ben noto Vanity Fair causando il pesante il malumore di Disney. Tra la major e la famiglia dell’attrice esplose la disposta che termino con una pronta scusa di Miley: “Ho realizzato un servizio fotografico che doveva essere ‘artistico’ e ora, guardando le foto e leggendo di quanto accaduto, mi vergogno molto. Non volevo che succedesse una cosa del genere e mi scuso con tutti i miei fan a cui tengo tantissimo”. La giovane ragazza si stativa già imbrigliata dentro le strette maglie di casa Topolino. Successivamente è stata ritirata mentre fumava marijuana e poi ha dato via alla sua carriera da cantate che in alcun modo poteva adattarsi con la doppia vita da attrice Disney. A questo aggiungiamo anche il complicato rapporto con l’abuso di sostanze e la relazione salvifica con Liam Hemsworth. Il fratello del nostro amato Thor sembrava l’uomo ideale per riportare Miley tra le grazie di mamma Disney ma purtroppo l’impresa era impossibile.
Sicuramente Miley non è un esempio di purezza, diligenza e conformismo, magari non sarà nemmeno il protiro perfetto da proporre ai bambini però resta da sottolineare che non è l’unica giovane ad avere avuto diversi diverbi con il vecchio canale Disney.
Recentemente anche Selena Gomez nel suo film “Selena Gomes My Mind and Me” ha dichiarato che durante il periodo in cui si trovava in casa Disney Channel si sentiva, cito testualmente, “un prodotto da vendere”. Persino la ragazza d’oro di casa Disney ha avuto diverbi creativi e produttivi con la casa delle idee, non così burrascosi come la Cyrus ma comunque esistenti e importanti al punto tale da allontanarla dalla produzioni Disney. Ora Selena mi sembra in buoni rapporti con la nuova gestione Topolino dato che collabora anche come produttrice con Hulu per la serie Only Murders in The Builings.
Non possiamo tralasciare Debby Ryan e la scelta di Disney di allontanarla da ogni suo progetto con la casa delle idee, scelta che questa volta non possiamo assolutamente mettere in discussione. La Ryan era una delle attrici principali del Channel dopo gli addi delle sue colleghe precedentemente nominate. Prima era nel cast di Zack e Cody e poi divenne la protagonista di Jessie, peccato che nel 2016 l’attrice causò diverse gatte da pelare alla major a causa di un incidente stradale per il quale è stata rinvenuta responsabile e successivamente arrestata per essersi messa alla guida in stato di ebrezza e con un tasso alcolemico superiore al limite consentito negli Stati Uniti d’America. Dopo l’arresto è stata rilasciata su cauzione ed ha scelto di condividere sui sui canali social quanto segue:
“Negli ultimi giorni ho potuto riflettere sulle mie azioni e vorrei essere stata più saggia. Mi rendo conto di essere un modello da imitare e ce l’ho sempre messa tutta per essere un buon esempio per i miei milioni di fan”. È stata condannata a tre anni di libertà vigilata, Disney si è vista quindi costretto a chiudere definitivamente tutti i rapporti con l’attrice. Giustamente la major ha come target principale le famiglie e la Ryan a seguito del suo comporterete non rifletteva più i valori della major. Ora mi sorge spontanea una domanda: dati i diversi casi di ribellione, vita sregolata e brutte scelte che hanno intrapreso le attrici di Disney Channel, non tutte ovviamente, dite che forse parte della responsabilità è da attribuire alle scelte di gestione dell’immagine del canale stesso? La troppe proibizioni, le regole ferree e la continua esposizione mediatica hanno sicuramente accelerato processi che magari erano già in atto ma la risposta definitiva non l’avremo mai. Sicuramente le ragazze prodigio sono state fin da subito sottoposte a troppa pressione e il loro successo è finito per diventare il loro peggiore incubo. Le star sono persone come tutte noi e a volte tendono a mostrarsi per quello che sono davvero dietro la maschera imposta. Il crollo è prevedibile, peccato che non sia stato posto rimedio prima. Quel che è certo è che ora la situazione in casa Disney è completamente diversa, maggiori controlli vigono sui vari script e sulle scelte delle tematiche proposte così come più liberi, decisamente più, liberi sono gli attori che interpretano ruoli per la major. La sensibilità da parte di tutti si è notevolmente accentuata e i prodotti streaming o cinematografici devono stare al passo coi tempi sia dietro che fuori dalle telecamere.
Il recente caso di Il mondo di Patty
Ha stupito tutti negli ultimi tempi la denuncia arrivata come un fulmine a ciel sereno da parte di Thelma Fardin verso Juan Darthes. Thelma ha accusato l’attore che nella serie Disney interpretava il padre di Patty di stupro. L’attrice ha confessato che l’attore avrebbe abusato di lei contro ogni suo consenso. Sui suoi profili social l’attrice ha scelto di aprirsi e per la prima volta denunciare la violenza subita: “Per nove anni ho cercato di cancellare quello che era successo per andare avanti, ma quando pochi mesi fa ho sentito un’altra ragazza accusare la stessa persona, è stato come ricevere uno schiaffo. Nel 2009 ero in tour con il cast completo del Mondo di Patty, un grande successo tra i bambini. Avevo 16 anni, ero solo una ragazzina, l’unico attore adulto che era con noi ne aveva 45. Ora posso parlare, perché anche qualcun altro lo ha fatto”. Thelma ha ricevuto subito il sostegno dei colleghi della serie ed il supporto da parte di chi prima di lei aveva notato comportamenti denunciatili da parte dell’attore che intercettava Leandro. Disney Channel in latinoamericano non esiste più ora ma la Disney ha preso le difese della ragazza ed ha subito chiarito di essere sempre stata all’oscuro. La domanda è spontanea: possibile che nessuno avesse notato nulla? C’è stato un insabbiamento generale oppure davvero i responsabili latino americani non sapevano nulla?
Quello che è certo è che ora le supervisioni sono molto più consistenti ed il personale viene selezionato con estrema cura, non a casa da quando è presente Disney+ situazioni simili non si sono per il momento più verificate.
È però importante sottolineare che nonostante le luci, rappresentate in questo pezzo dal successo puro e senza problemi di Violetta, si celano anche tante ombre all’interno delle varie produzioni Disney.