A quanto pare, nemmeno Elon Musk può salvare Kanye West. Il rapper, ora noto con il nome Ye, è stato nuovamente sospeso da Twitter. Al momento non è chiaro se si tratti di una sospensione temporanea o a vita.
Kanye West ospite di Alex Jones: “mi piace Hitler” e il presentatore in imbarazzo manda la pubblicità
Ye era stato recentemente ospite di Info Wars, il programma del commentatore cospirazionista Alex Jones. Durante la sua apparizione nel programma, Ye ha più volte fatto il verso a Benjamin Netanyahu, ex primo ministro di Israele, e al commentatore di destra e di fede ebraica Ben Shapiro, esternando commenti antisemiti. «Hanno tentato di dipingerti come un nazista», ha detto ad un certo punto Alex Jones, cercando di lanciare una critica ai media di sinistra, ma il presentatore è stato interrotto da Ye, che ha ammesso di essere un fan di Adolf Hitler. “Mi piace Hitler“, ha detto nell’imbarazzo generale e pochissimi istanti prima che Jones potesse interrompere l’intervista mandando la pubblicità.
Kanye West says he “likes Hitler” pic.twitter.com/ECnFxYnYdO
— Van “#1 Voice in Wrestling Media” Lathan Jr (@VanLathan) December 1, 2022
Nella stessa intervista, Ye ha anche esternato un confuso ragionamento su Adolf Hitler sostenendo che “anche lui avesse fatto cose buone” e, più in generale, sostenendo che ogni persona, anche la più malvagia o controversa, abbia dei lati positivi. Ye ha poi fatto un parallelo con Cristo, spiegando che il messaggio fondamentale del cristianesimo impone di mantenere il dialogo con tutti: “anche con Harvey Weinstein”, ha aggiunto. Il sottinteso è che tutti possano essere salvati, anche le figure più controverse della storia. Un ragionamento difficilmente condivisibile, ma quantomeno affascinante, non fosse che durante l’intervista è stato vanificato più volte da quelle che sono state inequivocabilmente delle frasi antisemite e di apprezzamento nei confronti del nazismo e che nulla hanno a che fare con questa filosofia di estrema indulgenza messianica che Kanye dice di voler sostenere. Insomma, Kanye West è riuscito nell’impresa virtualmente impossibile di far sembrare Alex Jones la persona più ragionevole e sana nella stanza, il che è tutto dire considerando che stiamo parlando di una persona recentemente condannata a pagare oltre 1 miliardo di dollari alle famiglie delle vittime della strage di Sandy Hooks — che lui aveva inizialmente bollato come una messa in scena dei servizi segreti.
Kanye West: "I love Jewish people, but I also love Nazis." pic.twitter.com/xZxsQ4GkUa
— Right Wing Watch (@RightWingWatch) December 1, 2022
Watch for yourself. In the same breath, Kanye West praises Hitler and attacks Jews. pic.twitter.com/HXhdPBNrTd
— Ahmed Baba (@AhmedBaba_) December 1, 2022
La sospensione da Twitter: Kanye West è troppo estremo perfino per Elon Musk
Nella stessa giornata, Kanye West ha condiviso un’immagine antisemita con una stella di David e la svastica. Poche ore dopo, l’account Twitter del rapper è stato nuovamente sospeso.
JUST IN: Elon Musk removes Kanye West's tweet of what looks like a swastika inside the Star of David. pic.twitter.com/iK8CnozDez
— Watcher.Guru (@WatcherGuru) December 2, 2022
Kanye era già stato bannato a vita dal social network, salvo essere reintegrato recentemente quando Elon Musk aveva annunciato una sorta di amnistia di massa, reintegrando nelle stesse ore anche Donald Trump e Jordan Peterson.
«Ho fatto del mio meglio», ha twittato sconsolato Elon Musk. «Ciononostante, ha nuovamente violato le nostre policy contro l’istigazione alla violenza. Il suo account verrà sospeso».
Insomma, Kanye West è troppo estremo perfino per Twitter 2.0 e per il massimalista del ‘free speech’ Elon Musk. Curiosamente, Musk in passato aveva dichiarato di non voler reintegrare su Twitter una sola altra persona: proprio Alex Jones.
I tried my best. Despite that, he again violated our rule against incitement to violence. Account will be suspended.
— Elon Musk (@elonmusk) December 2, 2022