Secondo un rapporto di NewsGuard, TikTok è stato ripetutamente utilizzato – con importanti risultati – dal governo russo per promuovere la sua narrazione sul conflitto in ucraina. Recentemente alcuni video celebrativi del famigerato gruppo di mercenari ‘Wagner’ hanno accumulato oltre 1 miliardo di visualizzazioni, diventando virali.
NewsGuard ha identificato oltre 160 video diffusi con lo scopo di “alludere, mostrare o glorificare gli atti di violenza” commessi dal gruppo di mercenari. Wagner è stato fondato da Yevgeny Prigozhin, che la BBC definisce “un prezioso alleato di Vladimir Putin”.
Quattordici dei video esaminati mostrano l’omicidio di Yevgeny Nuzhin, un ex mercenario del gruppo Wagner impegnato nel conflitto in Ucraina e successivamente accusato di tradimento dai suoi ex commilitoni. Prima di venire rimosso dai moderatori di TikTok, uno dei video che mostrano la sua esecuzione era stato visto almeno 900.000 volte.
Nuzhin era stato incarcerato per omicidio, salvo essere rilasciato dopo che aveva deciso di arruolarsi nelle file del gruppo Wagner. Dopo essere stato catturato dall’esercito ucraino, Nuzhin ha raccontato la sua storia a diversi media indipendenti, denunciando il modus operandi di Wagner.
Secondo la BBC, Nuzhin è stato poi nuovamente riconsegnato ai russi in quello che verosimilmente è stato uno scambio di prigionieri. Una volta finito nelle mani dei suoi ex commilitoni, Nuzhin è stato ucciso a colpi di martello e la sua esecuzione è stata filmata e diffusa online.
NewsGuard ha denunciato gli algoritmi di TikTok, sostenendo che abbiano contribuito a diffondere i video, anteponendo la ricerca di contenuti virali al rispetto della decenza e della tutela della sicurezza degli utenti. Prima della denuncia della non-profit, se si cercava la query Wagner nel motore di ricerca interno di TikTok, l’applicazione proponeva all’utente di cercare la query “Wagner Execution” oppure ‘Wagner Sledgehammer‘. ‘Wagner Orchestra‘ veniva suggerito subito dopo ad altre query sempre connesse all’esecuzione.
Con una nota, un portavoce di TikTok ha ribadito che le linee guida del sito proibiscono la condivisione di contenuti che esaltino la violenza o mostrino scene raccapriccianti e disumane.