Il cervello fossile più antico mai trovato

Che il ritrovamento corrisponda al “più antico cervello fossile di cui siamo a conoscenza” lo afferma Nicholas Strausfeld, professore del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università dell’Arizona. Il cervello in questione apparterrebbe a un esemplare di Cardiodiction (Cardiodictyon catenulum) un animale estinto appartenente ai lobopodi, vissuto circa 520 milioni di anni fa (Cambriano inferiore). I suoi resti sono stati rinvenuti nel giacimento di Maotianshan, in Cina.

I lobopodi includono tutto il gruppo di animali oramai estinti, dal corpo segmentato e muniti di zampe, che però non sono classificabili facilmente in nessun gruppo del phylum degli artropodi.

Fino a poco tempo fa, l’opinione comune era che “i cervelli non si fossilizzano”, ha detto il ricercatore Frank Hirth, lettore di neuroscienze evolutive al King’s College di Londra. “Quindi, innanzitutto, non ci si aspetta di trovare un fossile con un cervello conservato“, ha spiegato. “E, in secondo luogo, questo animale è così piccolo che non si oserebbe nemmeno guardarlo nella speranza di trovare un cervello”.

Invece il Cardiodiction, trovato già nel 1984, ha stupito tutti perchè il suo fossile conserva un minuscolo sistema nervoso perfettamente conservato.

L’identificazione del cervello di Cardiodiction non è stata l’unica scoperta dello studio. Si è sempre creduto che i cervelli antichi fossero estremamente diversi da quelli dei moderni artropodi – cioè il gruppo più ricco di specie del regno animale che comprende insetti, crostacei, aracnidi, millepiedi e centopiedi, e così via – ma, come hanno dimostrato studi anatomici dettagliati e analisi genomiche, erano invece piuttosto simili.

“Confrontando i modelli di espressione genica noti nelle specie viventi, abbiamo identificato una caratteristica comune a tutti i cervelli e al modo in cui si formano”, ha detto Hirth. “Ci siamo resi conto che ogni dominio cerebrale e le sue caratteristiche corrispondenti sono frutto della stessa combinazione di geni, indipendentemente dalla specie esaminata”. “Questo suggerisce un piano genetico comune per la formazione del cervello”, ha aggiunto.

Questo proverebbe che il caro Cardodiction sarebbe uno dei nostri primi antenati.

 

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