Mamma, ho perso l’Aereo: Joe Pesci non rifiuterebbe un sequel, ma crede che sia un successo non replicabile
Joe Pesci ha dichiarato che potrebbe tornare in un nuovo Mamma, Ho Perso l'Aereo, ma che il successo dei primi film non è replicabile.
Joe Pesci ha di recente parlato della sua esperienza nei film cult su Mamma, ho perso l’aereo: l’iconico attore ha dichiarato che si presterebbe ad un capitolo sequel, ma che il successo dei lungometraggi originali sarebbe non replicabile.
Ecco le parole di Joe Pesci:
Posso dire mai dire mai, ma credo che sarebbe difficile da replicare, non solo il successo, ma anche l’innocenza dei lungometraggi originali. Viviamo in tempi completamenti differenti, con attitudini e priorità diverse, che sono molto cambiate rispetto a trent’anni fa.
L’attore ha anche rivelato dei particolari su alcune scene iconiche dei due film su Mamma, ho perse l’Aereo, come quella del secondo capitolo in cui il suo personaggio arriva a bruciarsi il cappello. Sembra che Joe Pesci abbia subito delle vere e proprie ustioni alla testa in seguito a quelle riprese.
Oltre a dei bozzoli, bruciature e dolori vari che bisogna associare a quel tipo di scene comiche- ha aggiunto- mi si sono state causate delle serie ustioni quando il cappello di Harry è andato a fuoco. Sono stato fortunato ad avere avuto degli stuntmen veri che hanno fatto le scene più pericolose.
Ricordiamo che l’anno scorso è stato distribuito su Disney+ il lungometraggio Home Sweet Home Alone, che è in qualche modo ambientato nello stesso universo narrativo di Mamma, ho perso l’Aereo. Infatti nel film ritroviamo il personaggio di Buzz, interpretato ancora una volta da Devin Ratray. Questo è il trailer di presentazione.
Mentre qui sotto trovate lo spot del 2018 con protagonista lo stesso Macaulay Culkin nei panni di Kevin, realizzato per Google. In qualche modo potremmo definire questo spot come il vero sequel dei primi due Mamma, ho perso L’aereo.
Ricordiamo che i primi due film della saga sono stati realizzati da Chris Columbus, e sono usciti al cinema nel 1990 e nel 1992.
