Con più di mille episodi, quindici Special e altrettanti lungometraggi, la saga di Eiichirō Oda può essere complessa da recuperare ma vale assolutamente la pena farlo considerando che è uno dei manga più famosi di sempre, e lo è per un gran numero di buoni motivi!
One Piece Film: Red, nuovissimo film della serie, arriverà nei cinema italiani dal 1° dicembre distribuito da Anime Factory, etichetta di Plaion Pictures. Chi è in pari col manga o con l’anime non ha nulla da temere e anzi, probabilmente non vede l’ora di tuffarsi in questa nuova avventura ricca di pathos e sconvolgenti rivelazioni. Tuttavia, chi è rimasto un po’ indietro ha bisogno di una rinfrescatina o addirittura, chi ancora non conosce la serie potrebbe essere un po’ spiazzato all’idea di affrontarlo senza conoscere alcune informazioni importanti su personaggi e situazioni.
Ed è per questo che arriviamo in soccorso noi, con LA guida su cosa recuperare, guardare o riguardare prima di fiondarsi al cinema. Per una guida estesa al film e alla saga vi rimandiamo a questo speciale.
Salpare alla ricerca del One Piece
Partiamo dalle basi: la ciurma pirata di Monkey D. Luffy, detto “Cappello di paglia” solca da anni i mari alla ricerca del leggendario tesoro denominato One Piece, nascosto dal più grande filibustiere della storia, Gol D. Roger: chi lo scoverà sarà nominato Re dei Pirati e otterrà gloria imperitura. L’ambizione del ragazzino, spinto dall’esempio del suo grande amico corsaro Shanks il Rosso, lo porta a prendere il largo e salpare all’avventura, trovando via via nuovi compagni di ventura con cui affrontare incredibili sfide, combattere malvagi, prepotenti e usurpatori e rincorrere i propri, enormi, sogni.
Dopo innumerevoli, adrenaliniche e tragiche lotte, i nostri arrivano su Elegia, l’isola su cui
Uta, la cantante più amata del mondo la cui voce è stata definita “ultraterrena”, si esibirà dal vivo per la prima volta. La giovane nasconde dei segreti e uno di questi è la sua discendenza diretta con il leggendario Shanks il Rosso.
L’arena del concerto si riempie di tutti i suoi fan, compresi famigerati pirati, esponenti della Marina nonché i membri della ciurma di Cappello di Paglia guidati da Luffy, tutti decisi a godersi questa performance canora attesissima. Il concerto inizia ed il pubblico scopre che l’eccezionale potere della voce di Uta nasconde un pericolo che potrebbe cambiare il mondo. Toccherà quindi a Luffy e a Shanks darsi da fare per salvare la situazione. Tra tanti colpi di scena, la battaglia per la libertà sta per avere inizio.
Una mappa su cui orientarsi
Ma come si è arrivati a questo punto? Cosa è effettivamente necessario conoscere per godersi il film senza punti interrogativi in testa? Guardare più di mille episodi di una serie animata non è uno scherzo e soprattutto, non è realizzabile in pochi giorni. Ma come regolarsi in merito a una visione selettiva? Cosa è canonico e cosa no, a partire dal film stesso? In saghe lunghe e articolate come quella di One Piece è sempre difficile destreggiarsi in merito a cosa è fondamentale e cosa è, invece, trascurabile ai fini della comprensione generale.
I film cinematografici di One Piece sono considerati generalmente non canonici, ovvero, per quanto ufficiali, presentano storie da considerarsi come What If o “filler”, riempitivi non pensati o scritti dall’autore originale, se non in casi, situazioni o personaggi particolari visti in alcune delle ultime pellicole.
Tra tutte One Piece Film: Red occupa un posto speciale, dato il grande coinvolgimento del Maestro Oda e il fatto che abbia deciso di affidare alla pellicola il compito di svelare alcune informazioni importanti e canoniche su un personaggio fondamentale come Shanks.
Considerando che al momento dell’uscita del film, l’anime non ha chiaramente ancora raggiunto il manga a livello di storia, quella della pellicola è ambientata non più in là di quanto visto in tv e, dunque, nell’arco narrativo che coinvolge Whole Cake Island. Se siete in pari con l’anime, insomma, tanto basta.
Se volete procedere da zero (o rivedere gli archi salienti per ravvivare la memoria) partiamo da un dato di fatto: possiamo fin da subito epurare tutti i lungo e mediometraggi, gli special tv, gli OVA prodotti per l’Home Video, lo streaming e promozionali. Sono spesso belli e divertenti da vedere ma, per quanto l’apporto del Maestro Oda è diventato sempre più effettivo nel corso degli anni, la loro reminiscenza è ininfluente ai fini della comprensione di One Piece Film: RED.
Scopriamo, piuttosto, quali sono gli episodi e gli archi narrativi filler e, in seguito, poniamo in risalto quel che davvero è più utile e/o fondamentale.
C’è da dire che, nella seppur inevitabile necessità produttiva di inserire dei filler (ovvero delle scene, se non degli episodi, completamente riempitivi e non presenti nell’opera originale, praticamente mai ideati dall’autore primigeni) a One Piece è andata meglio di tanti altri anime di genere shonen che, nell’attesa dei nuovi volumetti da adattare, si è affidata alla fantasia di sceneggiatori professionisti che, però, a volte hanno disatteso le aspettative, come nella famigerata sequela di infiniti (e spesso terribili) episodi filler di Naruto e Naruto Shippuden. I filler di One Piece rispettano in pieno lo stile bizzarro – misto a storie tragiche – tipico dell’opera, anche se vi consigliamo naturalmente di saltarli, almeno all’inizio, così da concentrarvi solo sulle trovate di Oda.
Per comodità, ecco l’elenco essenziale degli episodi/archi non canonici, e che quindi potete saltare senza remore (e recuperarli, magari, più avanti).
- L’arco che va dal 54esimo episodio al 61esimo compresi; (Warship Island Arc)
- Episodi n. 98, 99, 102; (Alabasta Arc)
- L’arco che va dall’episodio 131 al 135 compresi; (post-Alabasta Arc)
- L’arco che va dall’episodio 136 al 138 compresi; (Goat Island Arc)
- L’arco che va dall’episodio 139 al 143 compresi; (Ruluka Island Arc)
- L’arco che va dall’episodio 196 al 206 compresi; (G-8 Arc)
- Episodi n.213, 214, 215, 216; (Long Ring Long Land Arc)
- L’arco che va dall’episodio 220 al 224 compresi; (Ocean’s Dream Arc)
- Episodi (riassuntivi) n.279, 280, 281, 282, 283; (Enies Lobby Arc)
- Episodi n.291, 292, 303, 282, 283; (Enies Lobby Arc)
- Episodi n.317, 318; (post-Enies Lobby Arc)
- L’arco che va dall’episodio 326 al 336 compresi; (Ice Hunter Arc)
- L’arco che va dall’episodio 382 al 384 compresi; (Spa Island Arc)
- Episodi n.406, 407; (Sabaody Archipelago Arc)
- L’arco che va dall’episodio 426 al 429 compresi; (Little East Blue Arc)
- Episodi (riassuntivi) n.457, 458; (Impel Down Arc Part 2)
- Episodi n.499, 506 ; (Post-War Arc)
- L’arco che va dall’episodio 575 al 578 compresi; (Z’s Ambition Arc)
- L’arco che va dall’episodio 626 al 628 compresi; (Caesar Retrieval Arc)
- L’arco che va dall’episodio 747 al 750 compresi; (Silver Mine Arc)
- Episodio (riassuntivo) n.751; (Zou Arc)
- Episodio n.775; (Zou Arc)
- L’arco che va dall’episodio 780 al 782 compresi; (Marine Rookie Arc)
- L’arco che va dall’episodio 895 al 896 compresi; (Sidre Guild Arc)
Su più di 1040 episodi abbiamo meno di un centinaio che è possibile saltare senza remore, risparmiando una considerevole quantità di tempo.
Volendo limitarsi alle saghe principali, soprattutto alla comprensione dei riferimenti presenti in One Piece Film: RED, possiamo effettuare un’altra (dolorosa?) cernita.
I primi 53 episodi rappresentano la formazione della ciurma di Cappello di Paglia e danno un primo assaggio dei temi della saga: non tutte le storie sono eccellenti (l’Arco del villaggio di Syrup, ad esempio, si potrebbe saltare, ma racconta le origini di Usopp e di suo padre Yasopp, che è un ufficiale della ciurma di Shanks) ma vale la pena guardarle, soprattutto l’Arco narrativo di Arlong Park, vetta assoluta di tutta la prima parte dell’anime.
Altri archi narrativi da vedere senza dubbio sono quelli di Alabasta, Water 7 ed Enies Lobby: rispetto al manga hanno qualche filler qua e là ma sono appassionanti e ricche di informazioni importanti. L’Arco dell’Arcipelago Sabaody si perde un po’ in chiacchiere in alcuni punti ma presenta moltissimi nuovi e importanti personaggi, come Trafalgar Law. Imprescindibile, poi l’Arco di Marineford. Vi consigliamo, infine, gli archi di Dressrosa e Whole Cake Island.
Altri episodi singoli da vedere:
1029 e 1030, che sono filler rispetto al fumetto, ma sono incentrati su Uta, co-protagonista del film;
Gli episodi in cui compare (e lascia il segno) Shanks nella prima metà della serie: sono pochi ma significativi e sono i n. 4, 316, 461, 489.
Certo, rimane un “piccolo” problema: dove è possibile vedere la saga?
In Home Video esistono solo gli (ormai introvabili) DVD dei primi 52 episodi, mentre le prime sedici stagioni sono arrivate, doppiate in italiano (ma con un adattamento “vecchio stile” nelle prime) sui canali Mediaset ma non sono disponibili sulle piattaforme streaming. All’estero è possibile vedere la serie su Netflix.
In Italia, l’unica scelta fattibile è Crunchyroll, che propone l’intera saga in versione originale con sottotitoli: l’ultima stagione è visionabile gratuitamente, mentre per tutte le precedenti è necessario l’abbonamento Premium.
Considerate, inoltre, la possibilità di leggere i fumetti, pubblicati da Star Comics in varie edizioni e sicuramente più veloci da leggere rispetto al visionare l’anime.
One Piece Film: Red è al cinema dal 1° dicembre, distribuito da Anime Factory,
etichetta di Plaion Pictures.