Dopo il grande successo di Stranger Things 4 gli appassionati non vedono l’ora di poter avere a disposizione Stranger Things 5, la quinta e ultima stagione della serie TV di Netflix. I fratelli Duffer di recente hanno rivelato qualche dettaglio su ciò che attende gli utenti della piattaforma pe le ultime puntate.

Ecco le loro parole:

Sarà il culmine di tutte le stagioni, e perciò prenderà un po’ da tutto. Cercheremo di tornare un po’ alle origini, nel tono della prima stagione, ma anche di avvicinarci a ciò che è stata la quarta. Ci sarà un po’ di tutto. Ora come ora abbiamo molti personaggi, tutti in vita. Sarà importante chiudere tutti i loro archi narrativi, considerando che li abbiamo visti crescere fin dalla prima stagione. E l’attenzione sui personaggi sarà fondamentale in Stranger Things 5.

E proprio la presenza di molti personaggi all’interno della serie non ha convinto alcuni degli interpreti di Stranger Things. Maya Hawke è stata chiara a riguardo quando si è espressa sulla morte di uno dei protagonisti della quarta stagione:

Non credo che fosse giusta la sua morte, ma penso anche che lo show abbia troppi personaggi. Eravamo in cinquanta nell’ultima stagione, e devi iniziare ad uccidere qualcuno. I fratelli Duffer sono molto sensibili, e non vorrebbero uccidere nessuno. Ma noi dovremmo essere come Game of Thrones.

Anche Millie Bobby Brown è stata della stessa opinione. Da quel 2016 ne ha fatta di strada Stranger Things. E proprio per creare un po’ di contrasto, e rendere l’idea sul tempo trascorso, ecco i due trailer della prima e dell’ultima stagione. Quante differenze notate?

https://www.youtube.com/watch?v=22j8um1XOHE

Di recente uno degli interpreti principali, David Harbour, ha rivelato che, inizialmente, pensava che Stranger Things sarebbe stata un fallimento.

Ricordo ancora quando stavamo girando la prima stagione -ha raccontato- Eravamo ad Atlanta, e Netflix ci aveva dato giusto 20 dollari per girare. Nel mezzo delle riprese ricordo la mia acconciatrice che mi disse, mentre giravamo il quarto episodio, che secondo lei non avrebbe funzionato. Quando abbiamo finito i lavori sul set ho pensato che non ci sarebbe stata una seconda stagione, che saremmo stati il primo show di Netflix a non avere una seconda stagione. Pensavamo che non lo avrebbe visto nessuno, e che sarebbe stato un disastro.

E sull’ultima stagione lo stesso interprete di Hopper ha da poco dichiarato:

Sarà   il mio addio a Jim Hopper. Si tratta di una cosa pesante, però avrò un po’ di tempo per metabolizzarela, considerando che ci vorrà parecchio per girare queste puntate.