La crisi climatica ha ormai influenzato quasi tutti gli angoli del globo tra aumento delle temperature ed eventi climatici estremi come siccità, incendi e alluvioni. Il Climate Central, un gruppo indipendente di scienziati e comunicatori che si occupa di indagare i cambiamenti climatici e la loro influenza, ha lanciato un nuovo strumento per calcolare l’influenza locale dei cambiamenti climatici sui cambiamenti delle temperature nelle varie città: il Global climate shift index (Csi-Global).
Il report fa riferimento al periodo che va da ottobre 2021 e settembre 2022 e include più di mille città nel mondo. Il calcolo delle temperature impiega i dati del Noaa’s climate forecast system.
Il riscaldamento provocato dall’uomo ha colpito tutti, ovunque. Negli ultimi 12 mesi, i cambiamenti climatici causati dall’uomo hanno influenzato le temperature sperimentate da 7,6 miliardi di persone. Sono quasi tutte le persone del pianeta (il 96% della popolazione mondiale).
Le persone che vivono vicino all’Equatore e sulle piccole isole sono particolarmente colpite. Il Messico, il Brasile, l’Africa occidentale e orientale, la penisola arabica e l’arcipelago malese hanno subito l’influenza più forte dei cambiamenti climatici causati dall’uomo sulle temperature nei 365 giorni analizzati.
Quanto si legge nel report
In Europa ci sono addirittura due città italiane tra le dieci più influenzate dall’aumento delle temperature: Genova e Napoli si trovano al nono e al decimo posto con un Csi di 0,7. la città europea più colpita è Longyearbyen, alle isole Svalbard, in Norvegia, con un Csi di 1.1, lo stesso indice di Madrid e La Valletta.