Secondo alcune indiscrezioni, Apple vorrebbe modificare la frase di attivazione di Siri, l’assistente vocale installato a livello nativo sugli iPhone e iPad. Non è l’unica novità, Apple avrebbe grandi piani per Siri, che vorrebbe presto integrare anche sui dispositivi di terze parti – in modo simile a quanto fa Amazon con la sua Alexa.

A dare la notizia è Mark Gurman, il giornalista di Bloomberg noto per essere una fonte autorevole sul dietro le quinta di Apple. Nell’ultima puntata di Power On, la sua newsletter a cadenza settimanale, Gurman ha spiegato che Apple vorrebbe cambiare la frase di attivazione di Siri. Oggi gli utenti devono pronunciare la frase “Hey Siri” per attirare l’attenzione dell’assistente vocale.

Apple vorrebbe rimuovere l'”Hey”, lasciando soltanto “Siri. Il cambiamento potrebbe essere implementato tra il 2023 e il 2024.

Gli utenti in futuro dovranno semplicemente pronunciare la parola Siri per attivare l’assistente vocale. Si tratta di un piccolo cambiamento soltanto all’apparenza: in realtà richiede una gran mole di lavoro per addestrare il machine learning su cui si basa l’assistente, che dovrà distinguere le richieste reali degli utenti dai falsi positivi.

Siri dovrà essere in grado di interpretare correttamente diversi accenti, con una precisione enormemente superiore a quella attuale. Avere una combinazione di frasi consente, infatti, di rendere più improbabile che l’utente attivi l’assistente vocale involontariamente.