La scure dei licenziamenti potrebbe abbattersi sui dipendenti di Twitter. Dopo aver acquistato il social network per 44 miliardi, ora Elon Musk si prepara a snellire l’organico dell’azienda. Immediatamente dopo aver firmato le carte finali, Musk aveva mandato a casa i quattro top manager di Twitter, incluso Parag Agrawal, il CEO che aveva raccolto il testimone lasciato da Jack Dorsey.

A dare la notizia è il media outlet Bloomberg: secondo alcune indiscrezioni, Elon Musk starebbe valutando di licenziare il 50% dei dipendenti e dirigenti di Twitter. Ben 3.700 persone perderebbero il lavoro. Inizialmente i media avevano parlato di un’operazione di snellimento dell’organico ben più drastica, che avrebbe lasciato a casa il 75% dei dipendenti. Altri fonti avevano menzionato un terzo scenario, con solamente il 25% dei dipendenti interessati dai licenziamenti. A prescindere dai numeri definitivi – che non conosciamo – è evidente che lo staff di Twitter ha poco di che dormire sereno.

Secondo Bloomberg, le risorse umane di Twitter avviseranno i primi dipendenti del loro licenziamento questo venerdì, rispettando i 60 giorni di preavviso imposti dalla legge e dal loro contratto con l’azienda.

Non è l’unica mossa drastica decisa dall’imprenditore. Notoriamente contrario al lavoro da remoto, Elon Musk vorrebbe anche obbligare i dipendenti a lavorare in ufficio e non da casa.