Dopo l’ennesima giornata di rosso profondo a Wall Street, Apple ora vale quanto Meta, Alphabet e Amazon messe assieme. Ma non c’è nulla da festeggiare: semplicemente il crollo delle azioni della mela morsicata è stato più ‘dolce’ di quello degli altri colossi del web.
La Borsa è in picchiata da inizio anno, ma non tutti gli azionisti piangono allo stesso modo. È notizia di questa settimana che Mark Zuckerberg ha bruciato oltre 100 miliardi del suo patrimonio nell’arco di 6 mesi. Nello stesso periodo, l’italiano Giovanni Ferrero ha scalzato il fondatore di Facebook dalla classifica globale dei super-ricchi.
E questo è proprio un effetto del drastico crollo delle azioni di Meta, l’azienda che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp. Ma il colosso dei social non è l’unico ad aver sofferto: anche Meta e Amazon hanno bruciato decine di miliardi dalla loro capitalizzazione di mercato.
La conseguenza paradossale è che oggi Apple, da sola, vale quanto Meta, Google e Amazon messe assieme. Delle trillion companies, le aziende con market cap superiore ai 1.000 miliardi, Apple è una delle poche ad essersi difesa – non senza scosse – da quest’anno infausto.
Con una capitalizzazione di 2.307 miliardi di dollari, Apple oggi vale quanto Alphabet, Meta e Amazon messe assieme.
Se Apple da sola vale 2.307 miliardi, Alphabet, Meta e Amazon sommate ne valgono 2.306. Ma anche negli uffici di Cupertino il clima non è certo festoso: ad inizio 2022 Apple valeva 2.913 miliardi di dollari, mentre Alphabet, Meta e Amazon, assieme, valevano 4.410 miliardi.