Halloween Ends è un film che ha suscitato critiche miste, e addirittura alcuni appassionati hanno lanciato una petizione. Questo perché il regista David Gordon Green è stato piuttosto anticonvenzionale, ed ha spostato l’attenzione non solo su Michael Myers e Laurie Strode, ma anche su altri personaggi.
Queste sono le parole con cui il regista ha spiegato la sua decisione:
Dovevamo decidere come arrivare alla conclusione del percorso di questi personaggi. Dovevamo essere riverenti nei confronti del franchsie? Onestamente non abbiamo mai pensato di fare un film su Michael e Laurie. Per noi non poteva essere una semplice scazzottata finale. Volevo portarlo verso un’altra direzione, e volevo che ci fossero un perdente ed un vincitore. Ma siamo stati ancora più ambiziosi. Come volevamo uscirne da tutto questo? Facendo qualcosa che nessuno si poteva aspettare, ovvero una storia d’amore. Questo è stato il modo di congedarci aprendo i nostri cuori nei confronti della comunità di appassionati di questa saga.
Ma, così come dicevamo in apertura, non tutti hanno gradito questo particolare modo di trattare un film della saga di Halloween. Su Change.org una petizione che ha toccato le diecimila firme si è così espressa sul capitolo finale della trilogia:
Halloween Ends non è il film che i fan volevano. Si può considerare come una storia d’origini, la storia di Corey! Vogliamo un film che abbia il valore che merita la saga di Halloween. La adoriamo e questo film ci ha lasciati con un senso di tristezza e disappunto, siamo infuriati. Per favore dateci un film che rispecchi veramente la saga. Qualcosa sul vero re dello slasher, Michael Myers. Halloween Ends ci ha fatto vedere un Michael Myers debole, che aveva bisogno della sua maschera per sopravvivere! Questo non è il personaggio che vogliamo, il nostro è un killer forte, e che non si può fermare. Vi preghiamo, correggete questo errore!
Ma, anche in precedenza David Gordon Green ha parlato dell’idea di costruire un ponte tra un nuovo Halloween ed i vecchi lungometraggi. Ecco le sue parole:
L’apertura iniziale con la scena del babysitter voleva essere un modo per dare al pubblico qualcosa che già conoscevano, proponendola però in una maniera diversa, con una sorpresa inaspettata. […] Non so se questo film abbia portato un cambiamento radicale rispetto alla saga originale […] è vero che Halloween Kills propone qualcosa da caos creativo, ma è un’opera su Michael Myers, e volevo che questo finale fosse emozionante, d’atmosfera, e romantico. Volevo una lettera d’amore per i fan, e non credo che fossero in molti ad aspettarsi alcune scelte che abbiamo fatto.