Le aziende che si occupano di produrre energia da fonti rinnovabili sono convinte del fatto che, in Italia, sia possibile installare nuovi impianti green dalla capacità di 70 gigawatt, cosa che permetterebbe di ridurre il consumo di gas di 26 miliardi di metri cubi e ridurre le emissioni de 55%. Come sottolineato, però, dall’Associazione Nazionale Energia del Vento è necessario che vengano sbloccate le autorizzazioni.
Per installare impianti in grado di produrre 70 gigawatt dalle fonti rinnovabili sono necessari circa quattro anni e ridurre così il consumo di gas e la dipendenza energetica dagli altri Paesi, ma per fare ciò è necessario semplificare le procedure e rimuovere gli ostacoli burocratici.
Attualmente in Italia servono cinque anni per approvare la realizzazione di un nuovo impianto mentre in Europa solo uno. Allineandosi alle linee europee sarebbe possibile costruire impianti in grado di produrre 70 gigawatt da fonti rinnovabili, obiettivo che il governo vorrebbe raggiungere entro il 2030 e che permetterebbe un taglio del 55% delle emissioni.
Nel primo semestre del 2022 sono stati installati 1.211 megawatt di nuova capacità, il 168% in più rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente, principalmente coperti dall’energia solare (1.061 MW), a seguire eolico (123 MW) e idroelettrico (27 MW). Tra le rinnovabili rientra anche il biometano la cui produzione, in Italia, entro il 2030 potrebbe arrivare a circa 10 miliardi di metri cubi.