Dopo due nuovi centri tecnologici a Napoli e Cagliari con più di 2.500 persone, ora Accenture investe nel Sud con un progetto riguardo all’ecosistema. Si tratta di due nuovi poli a Bari e Cosenza per professioni future legate alle tecnologie di ultima generazione in sanità digitale, sostenibilità e security.

Due centri che hanno lo scopo di generare occupazione qualificata favorendo il ritorno a casa dei talentuosi al Sud. Inoltre, migliorando anche le capacità d’occupazione di giovani e donne con un accesso più semplice alle professioni innovative del digitale. Il 40% del personale Accenture operante nel Sud è formato da talenti femminili e il 60% da under 35.

 

Con questo ulteriore investimento Accenture conferma la centralità dell’Italia rafforzando ulteriormente la propria presenza nel Sud Italia. L’apertura dei due poli di Bari e Cosenza e la sinergia con i centri di Napoli e Cagliari, favorirà l’avvicinamento dei giovani verso percorsi formativi specializzati e contribuirà a colmare il gap di competenze necessario per far crescere il quoziente digitale dei territori, favorire l’inclusione del capitale umano e recuperare competitività economica e sociale.

Mauro Macchi, Amministratore Delegato di Accenture Italia

 

 

In Italia Accenture è presente da oltre 60 anni con più di 20mila dipendenti e 4mila assunzioni annue in media. Ha lo scopo di raggiungere la parità di genere entro il 2025.