Un domani l’app IO potrà conservare una versione digitalizzata dei documenti personali: la patente di guida, la tessera sanitaria e anche la tessera elettorale. Il progetto è già stato avviato dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
Ora il testimone passa da Vittorio Colao, ex Ministro per l’innovazione tecnologica, al nuovo governo. Il Dipartimento ha già realizzato un prototipo funzionante della Patente di Guida digitale. L’app IO, che gli italiani utilizzano già per interagire con la PA, e che hanno utilizzato per conservare il green pass, presto diventerà un wallet in grado di ospitare documenti digitali con valore legale.
Potrebbe essere questione di alcuni mesi, forse 6 o 9. Poi l’app IO potrà essere utilizzata per documenti come la patente, la tessera elettorale e la Tessera Sanitaria (ma al momento non si parla della carta d’identità). È bene precisare che il progetto è un’iniziativa del governo uscente e che, per poter entrare e pieno regime, dovrà farsene carico il nuovo esecutivo.
Il progetto fa parte delle raccomandazioni che il ministro Colao ha lasciato al suo successore, di cui non conosciamo ancora l’identità. «Avviare la sperimentazione del prototipo di Patente di guida del Wallet IO e definire modifiche al quadro normativo abilitanti per affiancamento al documento plastificato», si legge nella lista delle priorità segnalate dal ministro. L’app IO viene già utilizzata da 6 milioni di utenti ogni mese.
Peraltro, la digitalizzazione delle tessera elettorale aprirebbe le porte ad ipotesi decisamente interessanti (ma non scevre di grandi rischi), come la possibilità di consentire una qualche forma di voto elettronico. I primi passi in questa direzione li stiamo già vedendo con la possibilità di sottoscrivere le proposte di referendum abrogative tramite lo SPID.