Un iPhone, il modello originale del 2007, ancora nella sua confezione perfettamente sigillata è stato venduto all’asta ad una cifra da capogiro. Originariamente il telefono veniva proposto a 599$. Altri tempi, considerato che oggi per acquistare un iPhone 14, negli USA, bisogna aggiungere come minimo altri 300 dollari. In questo caso, va detto, più che l’avidità di Apple c’entra l’inflazione. I prezzi grossomodo si equivalgono.

Tecnicamente l’iPhone 2G non montava nemmeno iOS e l’App Store non esisteva ancora. Banalmente perché il sistema operativo ha fatto il suo debutto, con quel nome, solamente nel 2010. Di iPhone 2G Apple ne aveva venduti oltre 6,1 milioni, ma inutile dire che la maggior parte dei telefoni sono stati utilizzati e ‘consumati’. Peraltro, l’iPhone 2G non è mai arrivato in Italia.

Trovarne uno in condizioni perfette è estremamente difficile. Trovarne uno ancora nella sua confezione integra, con il cellophane, è virtualmente impossibile. Solamente pochi collezionisti sono stati così lungimiranti da prevedere che un domani quel primo telefono made by Apple sarebbe diventato un vero e proprio tesoro.

Quindici anni dopo, eccoci qua. Un iPhone 2G perfettamente integro, factory sealed, è stato battuto all’asta per 39.000$. Faceva parte della collezione di un appassionato sfegatato della Apple, che quell’iPhone 2G, mai aperto, lo aveva acquistato direttamente da Apple durante i primissimi giorni di lancio.

«È in condizioni eccellenti, questo esemplare non è mai stato attivato ed è una prima edizione ancora sigillata, con il marchio di fabbrica integro e pulito», si legge nella descrizione fatta da Lcg Auction. «Le etichette sul retro sono immacolate e protette dal cellophane»

Il grosso delle offerte è arrivato durante le ore di chiusura dell’asta, quando il prezzo è schizzato in pochi minuti vicino ai 40.000 dollari.