Tra fine 2022 e il 2024 l’Adriatico avrà nuovi ormeggi in nove strutture per un complesso di più di 3mila posti barca. Gli investimenti che superano i 100 milioni di euro tra Italia, Croazia e Albania. Sul versante italiano si prevede il completamento del porto turistico di San Pietro a Termoli (100 ormeggi). Poi il porto di San Foca a Lecce (183 ormeggi). Oltre a questo è previsto un nuovo porto per superyacht a Bari dentro all’investimento di 36 milioni di euro per riqualificare il Molo San Cataldo.

In Croazia i lavori per il nuovo ACI Marina a Novalja (300 posti barca) vedranno la fine entro il 2022. Nel 2023 ci sarà la creazione del porto turistico di Porto Baroš a Fiume (230 ormeggi). Entro i prossimi due anni saranno terminati i progetti di espansione di Marina Korkyra a Vela Luka (177 ormeggi). Poi quello di Marina Polesana a Pula (1.150 posti barca).

Sul fronte albanese abbiamo il lussuoso Porto Albania (700 ormeggi) e il nuovo progetto del porto di Durazzo. L’Italia mantiene salda la sua leadership con 189 marine e 48.667 posti barca nel settore di strutture e posti barca. Secondo posto per la Croazia (126 marine e 21mila posti barca), poi il Montenegro (3.545 posti barca e 8 marine).