Anche l’ONU si è mobilitata per cercare di compensare la carenza globale di fertilizzanti a causa della guerra in Ucraina. Durante l’assemblea generale svolta a New York questo settembre è stata firmata la Dichiarazione che mette come obiettivo il contrasto dell’impatto che fenomeni quali pandemia, guerra in Ucraina, crisi climatica e costi elevati di energia e fertilizzanti che hanno aumentato in modo drastico l’insicurezza alimentare globale.
Il leader del Summit sulla Sicurezza Alimentare Globale spingono per aumentare la produzione di fertilizzanti allo scopo di compensare le carenze e accelerare le innovazioni, favorendo sistemi alimentari e agricoltura sostenibili. Il tutto deve andare a supporto dei Pesi più colpiti sia a livello di produttività agricola che di transizione energetica.
La Francia è in prima linea nel promuovere una serie di iniziative per facilitare l’accesso dei Paesi più vulnerabili ai fertilizzanti. Inoltre tocca ora a World Trade Organization e FAO elaborare una mappa del fabbisogno di fertilizzanti e delle restrizioni alle esportazioni, allo scopo di formulare proposte concrete per i Capi di Stato e di Governo del G20.
I Paesi vulnerabili saranno sostenuti anche da una riallocazione dei diritti speciali di prelievo da parte del Fondo monetario internazionale. Un incontro con i produttori di fertilizzanti sarà organizzato a Parigi allo scopo di intensificare il processo di produzione in vista del vertice del G20.