Un buco nero ha emesso materia e lampi di luce a distanza di tre anni da quando ha ingoiato una stella. Un fenomeno di questo genere non era mai stato osservato, però si pensa che potrebbe essere più comune di quanto si pensi. Lo strano comportamento è stato individuato dal gruppo di ricerca del Centro per l’Astrofisica Harvard & Smithsonian guidato da Yvette Cendes e il risultato è stato pubblicato su The Astrophysical Journal.
Nel 2018 i ricercatori hanno osservato, a 665 milioni di anni luce dalla Terra, una piccola stella venire distrutta a causa del passaggio ravvicinato attorno a un buco nero. Nonostante sia un evento osservato già numerose altre volte, la sorpresa è legata al fatto che tre anni dopo, durante uno dei monitoraggi di routine, è stata osservata un’emissione di energia da parte dello stesso buco nero che, però, non aveva ingoiato altri materiale in quegli anni.
Solitamente i buchi neri emettono lampi di energia dopo aver divorato del materiale a causa della forte accelerazione di quest’ultimo in caduta verso il buco nero. Questi fenomeni avvengono, però, in concomitanza con l’assorbimento di materia e non anni dopo. Secondo i ricercatori una possibilità è che questo avvenga più di quanto si pensi e che non si è mai notato, almeno fino a questo momento.