Dopo oltre 20 anni è arrivata la prima immagine ravvicinata di Europa, la luna ghiacciata del pianeta Giove. L’immagine è stata inviata dalla sonda Juno di proprietà della Nasa, poche ore dopo aver sorvolato il satellite a distanza ravvicinata il 29 settembre. I dati sono stati raccolti in due ore di tempo mentre la sonda sfrecciava attorno a Europa a una velocità di 23,6 chilometri al secondo.
Durante il sorvolo sono state ottenute diverse immagini ad altissima risoluzione, catturando i dettagli della sua superficie rugosa oltre a informazioni sulla sua composizione e le interazioni con la magnetosfera del pianeta.
È ancora presto per dirlo, ma tutti gli elementi ci indicano che il passaggio ravvicinato è stato un grande successo. Questa immagine è solo un assaggio della straordinaria nuova scienza che verrà dall’intera suite di strumenti e sensori di Juno.
Scott Bolton, responsabile scientifico di Juno al Southwest Research Institute di San Antonio, Texas.
Le immagini verranno confrontate con le immagini ottenute in precedenza da Galileo e Voyager 2, per verificare come la superficie sia cambiata negli ultimi decenni. Queste, insieme ai dati ottenuti con il Microwave Radiometer forniranno nuove informazioni su come la struttura del ghiaccio della luna cambia al di sotto della superficie, allo scopo di cercare eventuali sacche di acqua liquida.
Inoltre, queste informazioni saranno utili per la missione Clipper della Nasa, che arriverà su Europa nel 2030 per studiarne superficie, atmosfera, struttura interna e abitabilità.