I nostri cani hanno un fiuto spettacolare che gli permette di percepire quel che diciamo, ma anche di capire quando siamo stressati. Un recente studio inglese ha allargato le ricerche ai segnali olfattivi che possono essere percepiti dai cani, visto il loro grande olfatto. La ricerca ha analizzato 4 cani e 36 persone. È stato raccolto il campione di sudore di ogni partecipante prima e dopo aver svolto un difficile problema matematico. Hanno anche rilevato i livelli di stress.

In pratica, però sono stati usati solo i campioni in cui il cambiamento era riscontrabile con aumento di pressione o di frequenza cardiaca. I cani sono stati addestrati a riconoscere gli odori. Gli animali dovevano imparare a discriminare l’odore raccolto dopo aver risolto il problema matematico, distinguendolo da campioni privi di sudore e respiro. Il campione dello stress nella seconda fase, invece, era presentato con un controllo e l’odore dello stesso partecipante. Esso era stato raccolto prima della risoluzione del problema di matematica. Alla fine i cani sono riusciti a rilevare il campione stressato e di farlo sapere ai ricercatori.

Lo studio dimostra che esiste una componente di odore relativo a stress umano acuto rilevabile dai cani anche senza segnali visivi o vocali. Ulteriori approfondimenti di ricerca verranno svolti per stabilire quale odore esattamente i cani rilevino. Inoltre, anche per capire il periodo in cui tale odore sia percepibile e il legame con risposte associate a stress cronico e a lungo termine. L’odore potrebbe essere utile come aiuto per addestrare i cani guida che sostengono persone con stress, attacchi di panico e disturbi post traumatici da stress.