Google ha sempre mantenuto, all’interno della Cina, un apporto limitato e una presenza inferiore in confronto a quanto si può vedere negli altri paesi. Dal 2019 non c’è più il motore di ricerca, a tutti gli effetti il core business di Google, mentre rimanevano Mappe e Traduttore. Ora invece, anche Google Translate è stato rimosso dalla Cina, lasciando solo il navigatore.
Google ha spiegato ai colleghi di TechCrunch che il motivo riguarda il basso utilizzo di questo servizio, ma a tutti gli effetti potrebbe avere il ruolo di causa in questo avvenimento anche il futuro 20esimo Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, che si terrà il 16 ottobre.
Ricordiamo che questo non significa che la Cina sta escludendo il suo apporto nel mondo dei social: tutt’altro, considerando che TikTok intanto continua a generare numeri da capogiro (nonostante più volte abbia ricevuto offerte per essere acquistata da aziende estere).
Google comunque offre servizi anche a terze parti, come KOReader, e adesso chi utilizzava quel software – un servizio per vedere documenti – si chiede se discontinuerà il proprio apporto a tale applicativo, o se invece in quel caso rimarrà (considerato che a differenza di Translate, Google a tutti gli effetti dovrebbe venir pagata dalla compagnia che sviluppa il software).
- Google has pulled Translate out of China (androidpolice.com)