Un recente studio ha controllato la salute dei polmoni di 3.278 bambini usando dati e mappe satellitari. Un modo per attestare quanto verde è presente nell’ambiente in cui vivono. È venuto fuori che il verde avvantaggia la respirazione dei bambini. Fra il mare e la montagna, quest’ultima è preferibile.
Vivere in mezzo al verde regala polmoni più sani a confronto di quelli di persone che vivono in città. Alcuni ricercatori portoghesi affermano quindi che il verde della natura è meglio del blu del mare. Insomma, porta più salute. Se i bambini nei loro primi dieci anni di vita abitano in campagna la loro funzione polmonare aumenta ed è migliore.
Durante lo studio hanno preso in analisi il parametro polmonare, o meglio la capacità vitale forzata. Essa è la quantità massima di aria che una persona può espellere dopo aver inspirato con un respiro profondo. Un parametro che permette di capire il livello di funzionalità dei polmoni scovando problemi o patologie respiratori.
Potrebbe essere che avvicinarsi alla natura riduca lo stress, che migliori la salute fisica, o potrebbe avere un effetto positivo sul microbioma dei bambini, la comunità di diversi batteri che vivono nei nostri corpi.
dottor Queiroz Almeida, il ricercatore che ha guidato lo studio
Ecco quindi che gli scienziati portoghesi affermano che sia meglio che le famiglie si trasferiscano in aree più verdi per la salute dei loro figli. Un metodo utile sarebbe aumentare le zone green nelle aree urbane.