Dolphin Watching è un corso gratuito che si terrà dal 3 al 5 novembre 2022 tra Napoli e Salerno nella zona di Punta Campanella. Una serie di lezioni rivolte a diving, operatori di turismo nautico, pescatori e ambientalisti. L’obiettivo è formare persone all’avvistamento dei cetacei.
L’iniziativa è aperta a 50 corsisti. Il corso fa parte del progetto Life Delfi che unisce ricerca, università, associazioni e aree marine protette come Punta Campanella. Terminato il corso, i partecipanti saranno in grado di avvistare e riconoscere i delfini. Inoltre, anche di promuovere attività di Dolphin Watching nella zona tra i golfi di Napoli e Salerno. Qui si concentrano molti cetacei.
Le lezioni sono teoriche e pratiche con uscite in mare. I temi vanno dalla biologia dei delfini fino alle minacce verso di loro e alla conservazione della specie. Vasto spazio sarà dato all’avvistamento e alla fotografia dei cetacei insieme a strumenti dati dai corsisti. Ci saranno anche approfondimenti a carattere veterinario.
Il corso è rivolto anche ai pescatori e al controllo che loro possono svolgere in mare. Purtroppo sono 200 i delfini che si spiaggiano sulle coste italiane. La causa è proprio il rapporto conflittuale con i pescatori. Punta Campanella aveva già promosso l’iniziativa per dare input all’uso delle nasse al posto delle reti. Un modo per proteggere i delfini.
Il nostro obiettivo principale è tutelare questa magnifica specie e allo stesso tempo salvaguardare la piccola pesca artigianale e locale. Questo corso offre una nuova possibilità per i pescatori e gli operatori del mare della costiera che potranno creare anche un’attività economica e turistica sostenibile. Il fatto che il corso sia gratuito rappresenta un’occasione da non perdere per chi vive e ama il nostro mare.
Lucio Cacace, presidente Amp di Punta Campanella
Sarà L’Università di Siena a coordinare il corso, con la rappresentanza del gruppo di ricerca Magia-Mare Siena. Il responsabile scientifico sarà Letizia Marsili con il coinvolgimento del CNR-IRBIM di Ancona, capofila del progetto. In attivo anche l’Università di Padova e Legambiente. Le richieste di partecipazione possono essere presentate entro le ore 12 del 21 ottobre tramite pec all’indirizzo amppuntacampanella@pec.it o a mano presso gli uffici dell’Ente.