Non accade raramente che in alcune zone dell’Africa centrale ci siano delle inondazioni durante il periodo delle piogge. Il problema è che quest’anno sono arrivate con almeno un mese di anticipo e una violenza inaudita. Il continente sta subendo conseguenze molto importanti a causa del cambiamento climatico e le popolazioni stanno affrontando le inondazioni peggiori degli ultimi decenni.
Gli eventi sono avvenuti principalmente in Niger, Nigeria e Ciad e hanno causato almeno 300 morti e oltre 100’000 dispersi. Il solo Ciad subisce eventi estremi da giugno, eventi di cui hanno risentito almeno 440’000 persone. In Nigeria 27 dei 36 stati che la compongono sono sommersi dall’acqua. Secondo la Nigeria Hydrological Services Agency, le inondazioni del 2022 potrebbero essere superiori a quelle dell’anno precedente.
L’Africa accoglierà la COP27, ovvero la 27esima Conferenza delle Nazioni Unite in cui si affronta il tema del cambiamento climatico e che ha istituito il fondo “Loss and damage” allo scopo di destinare fondi ai Paesi in via di sviluppo che hanno subito le conseguenze dei cambiamenti climatici. Per ora, l’unica nazione tra quelle aderenti all’ONU ad aver iniziato a versare la sua parte è la Danimarca.
Questo genere di piogge sono legate ai cambiamenti climatici . Le precipitazioni diventano sempre più intense e aumenta la frequenza dei casi estremi.
Katiellou Gaptia Lawan, direttore generale dell’agenzia meteorologica nazionale