I due principali gasdotti che trasportano gas naturale tra Russia ed Europa, il Nord Stream 1 e il Nord Stream 2, sono stati interessati da strane perdite in diversi punti tra domenica 25 e lunedì 26. Rilevate inizialmente come cali di pressione, nella giornata di martedì 27 hanno cominciato a circolare immagini che mostravano il ribollire del gas nel mar Baltico.
I due gasdotti, da cui passano le forniture di gas da cui dipende la produzione energetica Europea, sono al centro di tensioni diplomatiche che si sono inasprite con il conflitto in Ucraina e sono state usate come arma economica da Putin in risposta alle sanzioni imposte dai Paesi occidentali.
Secondo l’Autorità dell’Energia Danese ci sono state due perdite nel Nord Stream 1 e una nel Nord Stream 2 causate da grossi buchi che fanno pensare a un sabotaggio della Russia per alimentare la dipendenza energetica dell’Europa. Questa ipotesi sarebbe avvalorata da due importanti aumenti dell’attività sismica rilevate dal centro di ricerca tedesco di geoscienze e dal centro nazionale di sismologia svedese.
Gli scienziati, però, stanno ancora discutendo dei pericoli che questo potrebbe comportare per l’ambiente, sul quale esistono ancora pareri discordanti. Il gas naturale è composto per il 90% da metano, un gas serra che, nei primi 20 anni dal rilascio, ha un potere riscaldante 70 volte più elevato dell’anidride carbonica, anche se persiste molto meno nell’atmosfera.
Quando il metano è rilasciato nella parte inferiore di un bacino molto profondo, viene quasi completamente ossidato dai batteri metanotrofici (cioè che si nutrono di metano) presenti nella colonna d’acqua.
Joe von Fischer, esperto di biogeochimica dell’Università del Colorado
Quello che però potrebbe fare la differenza, secondo Grant Allen, scienziato ambientale esperto di gas naturale e composizione atmosferica dell’Università di Manchester, è la quantità di metano che viene rilasciato tutto insieme impedendo ai batteri di tamponare i danni. Si può però escludere difficilmente i fenomeni di tossicità che il gas provocherà nella fauna marina che vivono nelle zone attorno alle condotte.
- Nord Stream: con le perdite di metano dai gasdotti si rischia un danno ambientale? (focus.it)