Il sensore della chiusura dei finestrini delle auto Tesla non funziona correttamente. L’azione non viene arrestata quando viene rilevato un ostacolo. Un problema che rischia di essere, estremamente, doloroso.

Negli Stati Uniti d’America il produttore dovrà richiamare oltre 1 milione di veicoli. Tesla dovrà sostituire i sensori difettosi, ovviamente senza costi aggiuntivi per il proprietario dell’auto. Ad aver dato l’ordine è la National Highway Traffic Safety Administration, cioè l’ente federale che si occupa di sicurezza stradale.

Il difetto dei finestrini – che rischiano di schiacciare violentemente le dita dei passeggeri – è stato scoperto e notificato dalla stessa Tesla durante alcuni test di routine risalenti al mese scorso. Complessivamente, il richiamo interessa oltre 1 milione di veicoli: soprattutto Tesla Model 3 prodotte tra i 2017 e il 2022, ma anche diverse Model Y, Model S e Model X. Insomma, praticamente l’intero parco auto Tesla circolante in Nord America.

La buona notizia è che i test interni di Tesla hanno consentito di porre rimedio al problema. Tutti i veicoli prodotti (e dunque consegnati) dopo il 13 settembre hanno già gli accorgimenti – software e hardware – necessari per assicurare il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza. Non è chiaro se Tesla sarà costretta o meno a richiamare i suoi veicoli anche in Europa. Per il momento si parla esclusivamente degli Stati Uniti.