Un recente studio ha tentato di spiegare il meccanismo che si basa sugli schemi complessi relativi ai neuroni degli uccelli. Ciò potrebbe spiegare la loro intelligenza. Il loro cervello consuma tre volte meno glucosio di quello dei mammiferi. Insomma, i loro neuroni consumano meno energia. Grazie agli studiosi tedeschi oggi abbiamo una spiegazione di come il cervello degli uccelli sia capace di meccanismi così complessi relativi ai neuroni.

Il cervello di un uccello contiene molti più neuroni a confronto del cervello di un mammifero. Per capire la grande energia utilizzata dal cervello dagli uccelli basta immedesimarsi nelle tante attività comportamentali, comunicative e sociali che questi volatili svolgono. Se spendono così tanta energia, come fanno a sostenere l’attività dei propri neuroni?

Lo studio per dare una risposta a questa domanda ha esaminato il cervello dei piccioni. Per capire quanta energia spende un neurone gli scienziati hanno analizzato il glucosio. La combustione dello zucchero fornisce fino a 285 chilocalorie per mole. In pratica, per l’elevato numero di neuroni presenti nel cervello dei piccioni, ci si sarebbe aspettati un consumo di energia davvero alto. Si tratta invece del dispendio di soli 27 micromoli di glucosio per 100 grammi al minuto. È molto più basso di quello di un mammifero della stessa taglia.

In poche parole, i neuroni degli uccelli consumano tre volte meno glucosio di quelli dei mammiferi. Il vero motivo resta ancora un mistero. Forse si teorizza che siano le dimensioni del cervello a essere un valido motivo per tale spiegazione. Il cervello di un uccello è infatti davvero piccolo. Inoltre, una possibile risposta può essere la seguente. Per sostenere un numero così alto di neuroni senza la compromissione di capacità intellettive, tali cellule devono consumare poca energia. Gli uccelli, per ora, continuano a essere un mistero della natura per gli studiosi che tenteranno ancora altre analisi per avere sempre più risposte.