Ogni animale come ogni uomo ha una sua personalità. Anche gli scimpanzé hanno un loro diverso modo di comunicare fra loro. Questi esemplari hanno differenti metodi con cui tamburellano sugli alberi. Nella foresta di Budongo, in Uganda, si possono sentire dei brevi tum-tum sul legno degli alberi. Sono gli scimpanzé a creare questa strana musica di sottofondo per comunicare fra loro.
Fra i primati, in special modo, la comunicazione acustica vocale è un metodo utile per lo scambio di messaggi. Tale linguaggio è fondamentale in una foresta grandissima, dove non è facile avvistare tutti i propri simili. Si tratta di tamburellamenti sugli alberi che danno vita a suoni di bassa frequenza che giungono fino a più di 1 km di distanza. Ad affiancare il tamburellamento ci sono delle vocalizzazioni a lunga distanza tipiche di questi primati. Per i ricercatori è emozionante ritrovarsi nella foresta e ascoltare questi modelli di richiamo.
Gli studiosi sono stati capaci di discriminare modelli diversi in sette scimpanzé maschi. Ognuno di loro con una specifica firma ritmica che ha permesso agli scienziati e ai loro simili di riconoscere chi fosse il musicista del momento. Tutto, ovviamente, dopo aver capito uno schema. Dall’altra però un fenomeno affascinante è che non tutti i tum-tum sono firmati.
Quattro individui hanno mostrato un loro ritmo senza uno schema predefinito. Ciò significa che gli scimpanzé possono farsi riconoscere dagli altri solo se vogliono. Se non desiderano farsi individuare dai loro simili, allora così sarà. Tutto è sotto il loro pieno controllo. Un mistero che aleggia da sempre fra i primatologi è: come mai gli scimpanzé si riconoscono, ma di rado si salutano? Sembra che siano sempre consapevoli di avere loro simili a chilometri di distanza, conoscendo la posizione e l’identità degli altri. Si tratta però solo di supposizioni e non di certezze.