Secondo le fonti storiche l’essere umano ha cominciato ad allevare, a scopo alimentare, i primi animali circa 10’000 anni fa, ma, allo stesso tempo, anche l’agricoltura ha cominciato a svilupparsi. Questo diede origine alla civiltà umana fino ad arrivare ai giorni nostri. Ciò che non è ancora chiaro è come questi processi di allevamento e agricoltura si siano diffusi.
Gli archeologi cercano tracce di alimenti come semi o residui chimici per capire cosa gli uomini del neolitico coltivassero e allevassero. A parte alcune tracce in Gran Bretagna datate 6’000 anni, i ricercatori non hanno trovato prove di consumo di questi prodotti, almeno fino a ora.
Simon Hammann e un gruppo di ricercatori dell’Università di Erlangen-Norimberga hanno ritrovato dei resti di ceramica in un gruppo di isole della Scozia, le Ebridi Esterne. Analizzando le tracce trovate all’interno di esse hanno trovato prove che gli uomini del neolitico consumavano latticini e grano tra il 3’600 e il 3’300 a.C. e spesso lo facevano anche insieme, dando origine a un tipo di porridge a base di latte.
I ricercatori hanno analizzato 59 frammenti di diversi reperti di ceramica, tra cui diversi tipi di ciotole, usando gascromatografia e spettrometria di massa per analizzarne eventuali residui organici. Diversi di questi pezzi contenevano tracce di molecole tipiche di cereali e latticini, suggerendo che i cereali fossero una parte importante della loro dieta. Non si sa ancora con certezza cosa mangiassero e in quali momenti della giornata, ma si è comunque fatto un passo avanti.