Se abbiamo già gli oggetti dell’anno scorso, non serve fare nuovi acquisti, altrimenti optiamo per comprarne di nuovi, ma più sostenibili. Affrontare il ritorno a scuola a livello sostenibile vuol dire non sprecare, ma puntare su riciclo facendo acquisti consapevoli. Insomma, possiamo essere green.
Per lo zaino, se si è al primo acquisto, meglio scegliere tra i marchi italiani che creano zaini con materiali di scarto. Se invece hai già uno zaino, ma va riparato, si possono aggiungere solo cerniere nuove. Stessa cosa vale per gli astucci. Anche i quaderni quasi intatti possono essere recuperati e usati fino all’esaurimento. Inoltre, è sempre possibile riciclare la carta che si ha in casa e realizzare dei block-notes fai da te. Preferibili carta riciclata non sbiancata e inchiostri vegetali. Altra fonte di risparmio sono i libri usati. Si possono trovare nelle bacheche di scuola attraverso annunci, ma anche nelle librerie scolastiche di riferimento.
La novità sono le matite piantabili. Hanno la parte finale biodegradabile e in legno. Poi ci sono le penne in bambù, in plastica riciclata o con cartucce sostituibili. Ciò consente di produrre meno rifiuti. Anche i pastelli possono essere in legno riciclato e in cera di soia. I pennarelli invece possono essere trovabili a base d’acqua. Anche la rivendita e il baratto permettono di risparmiare avvantaggiando l’ambiente. Non solo libri usati, ma anche scarpe da ginnastica, grembiuli, cancelleria e altro.
Altro consiglio è portare una borraccia a scuola, evitando di acquistare bottigliette in plastica monouso. Usare, inoltre, anche contenitori riutilizzabili, è valido per la salute e l’ambiente. I genitori, per di più, possono fare anche proposte di opzioni vegetali alla mensa scolastica. Raggiungere la scuola o l’ufficio a piedi o in bici è un ottimo modo per tenersi in forma e rilassarsi. Seguire tutte queste novità sostenibili è fondamentale, ma bisogna anche rimanere aggiornati sulle novità annuali del calendario scolastico e su nuove disposizioni di sicurezza.