Continuano ad emergere dettagli su The Callisto Protocol, il nuovo horror sci-fi di Glen Schofield, il papà di Dead Space. Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di IGN.com, il Chief Technical di Strinking Distance Studios, Mark James ha svelato che il gioco supporterà il Ray Tracing e diverse funzionalità mutuate da Unreal Ungine 5.

Per noi era davvero importante ottenere un modello di illuminazione con luci e ombre dinamiche che fosse fisicamente coerente con quanto mostrato a schermo – ha spiegato Mark James – L’utilizzo corretto del contrasto e dell’occlusione ambientale ha un grande impatto sull’esperienza horror restituita al giocatore, ma Unreal Engine 4 aveva un limite nel numero massimo di luci che possono influenzare l’ambiente e così l’abbiamo modificato per integrare le funzionalità più evolute di Unreal Engine 5.

Anche per il Ray Tracing ci siamo sganciati dalla soluzione offerta da Unreal Engine 4 per creare un sistema ibrido di Ray Tracing per l’illuminazione, i riflessi e le ombre. Il nuovo approccio si rifà al codice di Unreal Engine 5 ma non prevede l’utilizzo di Lumen perché non si integra bene con il nostro sistema di illuminazione dei corridoi. Epic ci ha persino aiutato a modificare alcune di queste funzionalità per adattarle alla nostra versione modificata dell’engine.

Vi ricordiamo che The Callisto Protocol sarà disponibile a partire dal 2 dicembre 2022 per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series S|X. Recentemente è stato confermato che il gioco sarà supportato almeno per un intero anno con il rilascio di DLC.