Durane un’intervista concessa al The New York Times, l’attrice Julia Roberts assieme a George Clooney, ha parlato dell’esperienza fatta sul set di Ticket To Paradise, il lungometraggio in uscita a ottobre, che ha riunito la coppia d’interpreti. Julia Roberts ha rivelato che la famiglia di Clooney in quel periodo l’ha salvata dalla solitudine.
Ecco le sue parole:
I Clooney mi hanno salvato dalla completa solitudine e disperazione. Durante le riprese eravamo chiusi in una bolla, ed è stato il tempo più lungo che abbia mai trascorso lontana dalla mia famiglia. Penso di non aver passato così tanto tempo sola con me stessa da quando avevo 25 anni.
George Clooney ha raccontato di come la sua casa e quella della Roberts durante le riprese, svoltesi in Australia mentre imperversava la pandemia, fossero vicinissime, e ciò ha permesso all’attrice di frequentare molto la famiglia di Clooney, al punto che i figli dell’interprete l’hanno ribattezzata come loro zia.
In Ticket to Paradise Clooney e la Roberts si calano nei panni di due ex che si ritrovano in una missione comune per impedire alla figlia innamorata di commettere il loro stesso errore. Prodotto da Working Title, Smokehouse Pictures e Red Om Films, Ticket to Paradise è Diretto da Ol Parker (Mamma Mia! Ci Risiamo, sceneggiatore dei film Marigold Hotel) dalla sua sceneggiatura con Daniel Pipski, Ticket to Paradise è prodotto da Tim Bevan (L’ora più buia, The Danish Girl) e Eric Fellner (La teoria del tutto, Les Misérables) per Working Title, da Sarah Harvey (Marigold Hotel, co-produttrice di In Bruges – La coscienza dell’assassino), da Deborah Balderstone (Palm Beach, Gone), da George Clooney e del premio Oscar Grant Heslov (Argo, The Midnight Sky) per Smokehouse Pictures e da Julia Roberts e Lisa Roberts Gillan e Marisa Yeres Gill (entrambe co-produttrici della serie Homecoming) per Red Om Films.