Le monete riescono a sensibilizzare e a fare divulgazione ambientale. La Zecca dello Stato ha infatti creato di recente una moneta dedicata al giaguaro, una specie animale in via d’estinzione. Ecco che la numismatica diventa un mezzo per porre riflessione sulla conversazione degli animali in via di estinzione. La nuova serie di monete ha il nome di “Serie Mondo Sostenibile Animali in via di estinzione”.
Altre monete sono state già emesse, come quelle in dedica alla tigre e all’orso polare. A prima vista c’è una composizione a colori delle specie animale della fauna terrestre, in alto c’è la scritta “Repubblica Italiana”. Nella parte bassa il nome dell’autrice Petrassi, l’artista che le ha incise. Il rovescio è il vero protagonista, dove c’è il giaguaro con i suoi occhi profondi. La moneta ha un valore nominale di 5 euro. Esistono di questa moneta solo 10mila pezzi che per chi fosse interessato partono da 30 euro.
Perché si è scelto il giaguaro fra i tanti animali in estinzione? È il più grande felino del continente americano e il terzo felino più grande del mondo, dopo la tigre e il leone. Le macchie sono il suo elemento distintivo. Ha un mantello che può variare dal rosso ruggine a un oro pallido con macchie nere circolari con uno o più punti neri. La sopravvivenza di questa specie è sempre stata in pericolo, ma la situazione dagli anni Settanta è migliorata. Resta però a rischio di estinzione.
È una specie vulnerabile, in natura ne restano 170mila esemplari. Una delle cause più importanti della sua estinzione è la graduale ma continua riduzione del suo habitat da parte dell’uomo. L’impronta umana sta distruggendo le zone selvatiche dell’Amazzonia sempre più velocemente. Le cause sono deforestazione, incendi e allevamento del bestiame. Le aree rimaste intatte sono poche e sotto tutela. Si sta cercando di creare una connessione fra loro per far passare il giaguaro da un territorio all’altro. Un vantaggio che va a favore di questo animale a rischio, ma anche delle altre specie che vivono nella foresta amazzonica.