Circa tre mesi fa la Germania ha introdotto un abbonamento ai mezzi pubblici al costo di 9 euro al mese, iniziativa che è stata molto apprezzata dalla popolazione, allo scopo di contrastare il caro-vita e di ridurre le emissioni di CO2. Questo abbonamento speciale sta per scadere, ma i risultati sono veramente positivi.

L’iniziativa è stata ben accolta dalle persone che hanno drasticamente ridotto l’uso delle proprie automobili in favore dei mezzi pubblici. Meno auto in circolazione, oltre ad avere una riduzione del traffico, ha portato a una riduzione delle emissioni di anidride carbonica.

L’Associazione delle aziende di trasporto tedesche, la Verband Deutscher Verkehrsunternehmen (VDV), ha pubblicato i dati sull’iniziativa. Il risultato è che sono stati fatti oltre 52 milioni di abbonamenti fino al 29 agosto.

Sono anche stati condotti 6000 sondaggi a settimana tra la popolazione per capire il grado di soddisfazione. Il 27% degli abbonati utilizzavano i mezzi pubblici in precedenza meno di una volta al mese, mentre 1 abbonato su 5 è un nuovo cliente. Il motivo principale dell’acquisto dell’abbonamento è comunque il basso costo.

Ridurre il costo dell’abbonamento senza però potenziare i mezzi pubblici nelle aree meno coperte da questi servizi ha poca efficacia. Affinché possa fare qualcosa di utile per tutelare l’ambiente, il cittadino deve essere messo nelle condizioni di poterlo fare.

La misura però è in scadenza a breve e le associazioni dei consumatori stanno facendo il possibile per ottenere un rinnovo della promozione. Qualcuno addirittura spera che diventi una cosa permanente.

Il 52% degli acquirenti e dei titolari di abbonamento utilizza il biglietto per gli spostamenti quotidiani (commissioni, visite mediche, acquisti, ecc.), il 40% per le visite e il 37% per i viaggi di lavoro. Seguono le escursioni e i viaggi in città, rispettivamente con il 33 e il 32%

Tratto dal bilancio della VDV