Dopo le esplicite e ripetute testimonianze d’appoggio nei confronti dell’Ucraina, gli attori Sean Penn  Ben Stiller sono stati banditi a vita dalla Russia. I loro nomi compaiono assieme a quelli di altri 23 americani, prevalentemente personaggi politici, in una lista comunicata dal Governo di Putin.

Il Ministro degli Affari Esteri della Russia ha dichiarato in uno stato:

In risposta alle sanzioni personali dell’amministrazione Biden fatte nei confronti dei cittadini russi, abbiamo deciso di muoverci contro alcuni membri del Congresso americano, uomini d’affari e figure culturali in maniera tale che venga impedito loro di entrare in maniera permanente nella federazione russa.

Qualche mese fa, rivolgendosi direttamente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro, l’attore Ben Stiller ha dichiarato:

posso dire che è veramente difficile capire quello che sta accadendo qui se non lo vedi di persona. Oggi sono stato a Irpin e ho visto un tale livello di distruzione, un conto è vederlo attraverso la TV e i social media, un conto è vederlo da qui, parlando con le persone.

Mentre Sean Penn aveva addirittura minacciato di sciogliere nell’acido i suoi Oscar nel caso non fosse stato ospitato Zelensy durante la scorsa cerimonia di premiazione.

Voglio incoraggiare tutti coloro che saranno coinvolti durante la cerimonia- aveva detto- che capisco vorranno celebrare i loro film ed avranno il loro momenti di gloria, a boicottare gli Academy Awards. Voglio che si trovi un modo per fare un collegamento con Zelensky, e questo per sfruttare l’attenzione che c’è attorno agli Oscar. Credo che sia una grande opportunità da sfruttare. Se questo non accadrà scioglierò i miei Oscar nell’acido appena sarò di ritorno.