I rifiuti saranno trasformati in un gas sintetico con relativa estrazione di metanolo e idrogeno. Accadrà a Empoli (Firenze). L’investimento previsto è di 400 milioni di euro con il coinvolgimento dei cittadini nel progetto. Si vuole dare vita a un distretto circolare a Terrafino. I lavori dureranno 30 mesi impegnando, appunto, 400 milioni di euro. La capacità del progetto prevede il riciclaggio di 250mila tonnellate di rifiuti l’anno con l’occupazione di 200 persone.
La fase di ingegneria del progetto verrà terminata entro la fine del 2022. C’è in atto un progetto di ricerca sul metanolo. Esso può essere usato per sintetizzare idrocarburi come benzina e gasolio, ma non fossili e a impatto climatico zero. Si tratta di una sostanza versatile usata in svariati settori, ma anche un combustibile e un solvente.
In campo di riciclaggio rifiuti, però non esiste solo il modo di rigenerare prodotti, ma adesso si possono trasformare in nuovi e migliori materiali. Il termine del processo è “upcycling”. Si tratta del modello waste-to-chemicals di Maire Tecnimont e della sua controllata Nextchem. Inoltre, tale tecnologia permetterà così di recuperare i rifiuti che non possono essere riciclati. Il processo evita emissioni inquinanti. Il metanolo prodotto sarà un combustibile alternativo per la mobilità sostenibile. Dall’altra l’idrogeno prodotto sarà destinato a decarbonizzare le industrie energetiche.
Si tratta della prima applicazione a livello mondiale che consente la produzione di metanolo da rifiuti per la mobilità sostenibile. Poi la produzione di idrogeno servirà a sostituire il metano nella produzione del vetro. Un modo per consentire il riciclo e la simbiosi industriale. Un valore aggiunto è che tale tecnologia sposa un’economia circolare e trasforma il rifiuto in nuova risorsa. Lo scopo del progetto è spingere ancora più avanti il recupero della materia da scarti e rifiuti attraverso la tecnologia avanzata.
- Benzina dai rifiuti, al via l’esperimento pilota in Italia (quifinanza.it)