Hulk: la storia della serie TV che segnò il primo successo Marvel sullo schermo

L'incredibile Hulk serie TV

C’è stato un tempo in cui possedere i diritti di sfruttamento sullo schermo dei personaggi Marvel non rappresentava esattamente un affare, o quantomeno i character della Casa delle Idee si trovavano ad essere gestiti da dirigenti, sceneggiatori e registi di un’altra generazione, inconsapevoli ed incapaci di maneggiarli senza pensare che si trattasse di personaggi dei fumetti, anche piuttosto ridicoli. In questo clima nacque la serie TV su Hulk degli anni Settanta, che diede un grandissimo successo al personaggio Marvel, ed al suo interprete Lou Ferrigno. Approfondiamo la storia di questo telefilm in occasione dell’uscita su Disney+ della serie She-Hulk.

Cosa farsene dei personaggi Marvel sullo schermo

L'incredibile Hulk serie TV

Negli anni Settanta Universal Pictures si assicurò i diritti di sfruttamento di alcuni personaggi Marvel, e, nonostante l’acquisizione, sembrava difficile all’epoca trovare un modo per rendere credibili sullo schermo quei supereroi in costume. Nella rosa di character a disposizione venne considerato maggiormente adeguato per un adattamento il personaggio di Hulk. Il concept di base della serie venne elaborato da Kenneth Johnson, che cercò di mischiare il fumetto su Hulk, con idee prese da I Miserabili e dal telefilm Il Fuggiasco (anche se su questo aspetto ci torneremo più sotto). Si trattava di un periodo storico in cui l’aderenza dei personaggi ai fumetti era molto meno rigorosa rispetto ad oggi, e gli interventi apportati sul personaggio e sulla storia furono rilevanti. Ad un certo punto lo stesso Johnson pensò, addirittura, di mostrare Hulk in rosso anziché in verde, e fu in quell’occasione che la voce di Stan Lee si fece sentire, per far mantenere quella che era la caratteristica di base del personaggio. Nonostante la poca fiducia nel character di Hulk e nel progetto, fu realizzato un episodio pilota che ottenne un successo tale, da essere proposto anche in versione film per la televisione in Europa. Il protagonista David Banner (sì, la produzione intervenne anche sul nome del personaggio, sostituendo il nome originale nei fumetti, ovvero Bruce) era interpretato dall’attore Bill Bixby, mentre quando il personaggio assumeva le sembianze di Hulk i panni del character erano vestiti dal culturista Lou Ferrigno. La sua altezza di quasi due metri, ed il peso che arrivava ad oltre 130 chili gli valsero il posto nei panni dell’incredibile Hulk, facendogli battere la concorrenza del futuro divo Arnold Schwarzenegger. Del resto Ferrigno aveva un curriculum di tutto rispetto, considerando che fu vincitore di Mr. America e Mr. Universo, e che arrivò secondo al primo tentativo di conquistare il titolo di Mr. Olympia, e terzo l’anno successivo, scalzato proprio da Arnold Schwarzenegger.

La performance fisica e l’impatto sullo schermo di Lou Ferrigno furono alla base del successo della serie L’Incredibile Hulk.

Il telefilm, su cui inizialmente non si nutriva praticamente alcuna speranza, arrivò a confermarsi su CBS per ben cinque stagioni, e s’interruppe nel 1982 solo a causa di esigenze di produzione che imponevano alcuni tagli economici. Ma la storia di Hulk proseguì attraverso tre film per la televisione, intitolati La rivincita dell’Incredibile Hulk, Processo all’Incredibile Hulk e La Morte dell’Incredibile Hulk, che furono trasmessi tra il 1988 ed il 1990. L’aspetto particolare di queste produzioni fu il fatto che Hulk si confrontò anche con altri supereroi Marvel, ovvero Daredevil e Thor.

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Sulle orme del fuggiasco

L'incredibile Hulk serie TV

La storia al centro della serie TV su Hulk vede protagonista lo scienziato David Banner, che, in seguito ad un esperimento con i raggi gamma, si trasforma nella creatura verde che tutti conosciamo. La sua trasformazione porterà alla morte accidentale della sua collega di laboratorio  Elèna Marks, ed alla caccia della creatura, che, soprattutto attraverso il giornalista Jack McGee, diventerà preda e interesse di personaggi vari. David Banner vagherà in fuga per gli Stati Uniti alla ricerca di una cura per sopprimere la creatura che vive e si manifesta attraverso il suo corpo. Così come accadde per l’adattamento televisivo di Spider-Man degli anni Settanta, le storie proposte nel telefilm su Hulk sono ben diverse rispetto ai contenuti dei fumetti, in cui i personaggi Marvel spesso lottavano contro figure e character con altrettanti poteri, e dalle capacità soprannaturali. I nemici di Hulk sono figure praticamente normodotate, come lo stesso giornalista Jack McGee, funzionali per creare delle trame avventurose ma dal contenuto più simile all’action investigativo che al supereroistico puro. Non per niente l’idea di Kenneth Johnson di sfruttare il personaggio di Hulk tra tutti quelli del roster Marvel venne dalla memoria che negli Stati Uniti si aveva del telefilm Il Fuggiasco, andato in onda su ABC tra il 1963 ed il 1967. Al centro della storia c’è il medico Richard Kimble, ingiustamente accusato dell’omicidio della moglie (anni dopo venne realizzato l’adattamento cinematografico con Harrison Ford protagonista). La storia di David Banner, costretto alla fuga per non diventare preda di tutto coloro che sono interessati al suo alterego Hulk, divenne perciò il modo ideale per riproporre la storia del fuggiasco in una salsa diversa.

Inoltre, la nascita di She-Hulk, proposta oggi sul piccolo schermo grazie alla serie TV appena distribuita su Disney+, è dovuta proprio all’onda del successo dell’Incredibile Hulk, considerando che la cugina del verdone arrivò alla sua prima apparizione fumettistica nel 1980, proprio negli anni in cui il telefilm si trovava all’apice della sua gloria televisiva. Così come accadde in occasione del serial televisivo su Batman con Adam West, fumetti e schermo giocano continuamente una partita tennistica in cui il successo ed i contenuti dell’uno rimbalzano sul campo dell’altro, per la gioia di tutti gli appassionati nerd che possono utilizzare più media per godere dei loro personaggi preferiti, e di universi narrativi che, a distanza di quasi un secolo dalla nascita dei supereroi, continuano ad espandersi e ad ingigantirsi, proprio come l’incredibile Hulk.

                       Ricordiamo che She-Hulk è disponibile dal 18 agosto su Disney+.

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