In occasione del lancio di House of the Dragon, il Wall Street Journal ne ha approfittato per intervistare George R.R. Martin, l’autore dei libri di Game of Thrones, che ha rivelato come avesse chiesto alla produzione di realizzare oltre dieci stagioni della serie TV.
Ecco le sue parole:
Avevo detto che era necessario fare 10 stagioni, e forse arrivare anche a 12 o 13. Ho perso quest’occasione.
Parole in linea con l’idea che lo scrittore fosse stato poco coinvolto da un certo punto in poi della produzione.
Dalla stagione cinque e sei- ha detto in precedenza- e certamente anche durante la sette e la otto, sono stato tenuto abbastanza poco al corrente di ciò che stava accadendo.
Le parole di Martin confermano il fatto che lo scrittore avesse delle intenzioni diverse su come impostare il finale della storia, tant’è che, di recente, ha sottolineato come gli ultimi due libri della saga saranno molto diversi rispetto al telefilm.
Queste sono le sue dichiarazioni:
Sono al lavoro nel mio giardino, e le cose stanno andando avanti e cambiando. Arrivano nuove idee, quelle vecchie sembrano non funzionare, scrivo e riscrivo, e poi scrivo ancora. Attraverso porte verso il nulla, mentre altre portano delle meraviglie. Alcune delle cose che avete visto nella serie TV ci saranno in The Winds of Winter, ma tutto il resto sarà abbastanza diverso. […] Mi sto spingendo molto lontano rispetto al telefilm.