Un nuovo studio americano sul cancro ha sottolineato che età avanzata e fumo sono i fattori a rischio che più incidono sul tumore. La ricerca della durata di 5 anni ha riguardato quasi 430mila persone senza problemi di cancro. Si è attestato che tra i fattori che più aumentano il rischio di cancro in primis c’è il fumo. Maggior propensione per gli uomini (63%) rispetto alle donne (55%).

Un altro fattore da monitorare negli uomini è l’assunzione di alcol, ereditarietà familiare, consumo di carne rossa e inattività fisica. Nelle donne invece controllare la massa corporea, diabete di tipo 2, un intervento di isterectomia o legatura delle tube. Importanti l’ereditarietà di cancro in famiglia, ipertensione e inattività fisica. Nei cinque anni di studio il numero dei tumori diagnosticati è stato di 15.226.

Età unita a negative abitudini rappresentano un grande rischio per gli over 50. Il rischio in questa fascia di età di contrarre tumori è sopra il 2%. La stessa percentuale per gli under 50. Questi però con fattori di rischio diversi. Essi sono relativi a indice di massa corporea superiore a 25, storia familiare di cancro o persone con il vizio del fumo in passato.

 

I nostri risultati sono incoraggianti perché ci aiutano a definire i sottogruppi, nella popolazione generale, che potrebbero trarre vantaggio da uno screening e da interventi di prevenzione oncologica rafforzati.

Alpa Patel, primo firmatario dello studio

 

 

Insomma, alla fine si può concludere che una vita sana e sportiva possa aiutare a vivere a lungo e meglio. Il fumo, inoltre, causa ben 43mila vittime l’anno.