Uno studio recente a livello internazionale potrebbe aver scoperto la spiegazione su come i tumori viaggino e gravitino. Le cellule cancerogene hanno la capacità di sentire la rigidità dell’ambiente. La loro libertà di muoversi dipende dall’ambiente. La ricerca ha attestato che possono avere un punto debole di rigidità (un punto né troppo duro, né troppo morbido). Questo punto permette di avere una migliore trazione e di muoversi più velocemente, influendo sulla direzione di movimento. Si è sempre pensato che le cellule tumorali si muovessero in ambienti piuttosto rigidi. Ora invece si è scoperto che prediligono il punto debole di rigidità.
La squadra di studio ha esaminato il cancro celebrale e quello al seno. Ha posizionato le cellule tumorali in una zona più rigida e una più morbida. Poi le hanno osservate per vedere dove si accumulassero. Gli studiosi hanno scoperto che le cellule del cancro al seno aderiscono più ad ambienti rigidi, come da studi precedenti. Se si disattiva, però tale originario meccanismo genetico, esse si direzionano verso la parte centrale.
Stiamo fondamentalmente decodificando il modo in cui le cellule tumorali invadono i tessuti. Non si muovono semplicemente in modo casuale, ma hanno modi particolari in cui amano muoversi e, se riusciamo a capirlo, potremmo essere in grado di contrastare il loro sviluppo.
ricercatori
Il primo obiettivo per i ricercatori è la costruzione di un simulatore che mostri il movimento di cellule tumorali attraverso l’intero cancro. Ecco, così si capirà il loro muoversi secondo il rispettivo ambiente.