La Nostra Signora delle Meraviglie fu un galeone spagnolo che affondò alle Bahamas nel 1656. Si diceva che il prezioso e vasto tesoro fatto di gioielli e monili che trasportava fosse andato perso per sempre. Ebbene, dopo più di tre secoli e mezzo è stato recuperato dagli archeologi. Il relitto in fondo al mare ha restituito ciondoli di pietre preziose, catene d’oro e molto altro.
La missione ha visto coinvolti archeologi e subacquei delle Bahamas e dell’America. Tutto con l’organizzazione dell’associazione Allen Exploration per recuperare più reperti preziosi possibili del tesoro per poi esporli in un nuovo museo alle Bahamas. I gioielli sono bellissimi e davvero preziosi, destinati probabilmente ad aristocratici o re dell’epoca. Ci sono anche monili associati a Santiago de Compostela, oggi grande meta di pellegrinaggio. Infatti, c’è un ciondolo in oro con la croce di San Giacomo su un enorme smeraldo ovale contornato da altri dodici smeraldi più piccoli. Forse simboleggiano i dodici apostoli, poi c’è una pietra di bezoar indiana a forma di conchiglia.
Il Maravillas, nome originale del galeone, è in onore della scultura della Vergine Maria che ha fatto numerosi miracoli. Il galeone faceva parte di una flotta che tornava da L’Avana con tesori americani. Il carico era composto da preziosi destinati a nobili e reali, ma anche da merce di contrabbando per il mercato nero. Il galeone si scontrò poi con la barriera corallina in acque poco profonde naufragando nell’inverno del 1656. Si pensa che il naufragio sia stato dovuto a un errore del timoniere. Aveva a bordo 650 persone, si salvarono solo in 45.