Il primato dell’albero più vecchio se lo aggiudica l’Italia. Ha 2.200 anni, uno studio attesta tale sorprendente età grazie a uno studio approfondito con il Dna. Si trova in Sicilia a Sant’Alfio, in provincia di Catania, alle pendici dell’Etna. Il suo nome è Castagno dei Cento Cavalli, il tronco ha 18 metri di diametro, la chioma ricopre 1000 metri quadrati. Il suo particolare nome è dovuto alla regina Giovanna I d’Angiò. Lei lo ha ribattezzato così, dopo essersi riparata sotto le sue fronde durante un temporale insieme ai suoi 100 cavalieri.
Si pensava che avesse fra i 3-4mila anni, ma oggi sappiamo che ne ha precisamente 2.200. Tale conferma è arrivata dallo studio del Consiglio per la ricerca in agricoltura e analisi dell’economia agraria (CREA). L’età precisa è stata stabilita grazie all’esame di alcuni marcatori molecolari usati già per identificare varietà differenti di castagni. I ricercatori li hanno sfruttati per l’analisi del Dna isolato da otto diversi punti del fogliame del Castagno dei Cento Cavalli.
Dai risultati dello studio si attesta che i tre tronchi formanti l’albero sono originari dello stesso seme e non da castagne sorelle, come si riteneva. I tre tronchi si sono formati per frammentazione radiale della stessa pianta. Il prestigio di tale studio va al di là dell’identificazione anagrafica del castagno, ma è anche utile ad altri scopi. Per esempio, determinare il comportamento di tutte le altre piante, le mutazioni della crescita, le variabili del genoma e l’evoluzione delle creature viventi.