“Stop strage dei pulcini maschi”: uno slogan che è diventato un disegno di legge. Il 2 agosto 2022 la Camera dei Deputati ha votato definitivamente l’emendamento che divieta l’abbattimento di pulcini maschi. Le campagne di sensibilizzazione hanno dato i loro frutti: dal 2026 il divieto entrerà in vigore in Italia. Finalmente i pulcini maschi non saranno più abbattuti in massa, povere vittime di triturazione per la loro inutilità nell’industria alimentare. Ogni anno sono stati uccisi finora tra i 25 e i 40 milioni di pulcini.
Un voto decisivo per la storia delle leggi sul benessere animale in Italia.
Animal Equity Italia, l’associazione che dal 2020 è responsabile della campagna di sensibilizzazione
Tutto ciò è stato possibile anche grazie a una raccolta di 100mila firme. È intervenuta l’Onorevole Francesca Galizia. Gli allevamenti, grazie alle nuove tecnologie hanno diversi strumenti per evitare il problema dell’abbattimento dei pulcini maschi. Un esempio, il monitoraggio del sesso in-ovo (prima della schiusa).
Un metodo per la selezione di uova inadatte prima della nascita dei pulcini. Le tecnologie in-ovo risparmieranno la vita a 5 milioni di pulcini ogni anno a partire dal 2022. Tuttavia, serviranno tempi lunghi per l’adeguamento delle aziende a tale tecnologia, visto che non è ancora a disposizione di tutti.