Alle isole Hawaii alcuni scienziati hanno rinvenuto un sorprendente assortimento di batteri che pullulano nei tubi di lava. Questi ultimi sono davvero numerosi alle Hawaii e vicino alle prese d’aria vulcaniche. I batteri sono microrganismi reperibili dappertutto, anche in condizioni estreme. Molti di questi essi vivono in ambienti freddi simili ai tubi di lava su Marte. Essi si formano quando il materiale più in superficie della colata lavica si raffredda. Si ha così un involucro per la lava che scorre ancora al suo interno fino all’esaurimento della colata. Alla fine il tubo di lava risulta interamente vuoto.
La maggior parte dei tubi di lava si sono formati tra 65 e 800 anni fa. Non ricevono la luce del Sole da quell’epoca. Dentro vi possono essere gas tossici. Nonostante questo ci sono batteri in numero elevato. I ricercatori però non sono riusciti a capire e a identificare a quale specie appartengano. Tali microrganismi sono da sempre trascurati dagli studi dei biologi. Di recente però c’è stato un maggior interesse, visto che si è scoperto che potrebbero vivere su Marte o su pianeti gassosi. Oggi malgrado questo, il 99,99% di essi resta ancora sconosciuto.
Ritornando al rinvenimento dei batteri nei tubi di lava. Fra i numerosi organismi, quelli dal nome Chloroflexi e Acidobacteria sono presenti in quasi tutti i tipi di lava, senza tener conto della loro età. Ecco che si presume l’esistenza di batteri fondamentali, chiamati hub. Fra questi appunto i Chloroflexi danno grandi quantità di carbonio all’ecosistema, usando minima energia luminosa che può arrivare in posti molto bui. Per ora sono solo ipotesi, ma lo studio è stato e sarà utile a capire il comportamento di batteri. Sempre a seconda della loro comunità e non singolarmente.