FantastikA -Il tesoro del drago: torna la Biennale d’Illustrazione

Dopo quattro anni dall’ultima edizione “fisica”, se si esclude l’edizione digitale del 2021, torna nel borgo medievale di Dozza, nelle colline tra Imola e Bologna, Fantastika la biennale d’illustrazione più importante del panorama nazionale. Tanti gli ospiti speciali con un occhio di riguardo al mondo tolkieniano.

La scoperta di un tesoro è sempre un momento cardine delle grandi storie d’avventura. L’istante in cui felicità e stupore prendono il sopravvento sulle altre emozioni. Dopo quattro anni d’attesa, le stesse vibrazioni torneranno ad animare le vie del borgo di Dozza con il ritorno della Biennale d’illustrazione FantastikA.

L’evento si ripresenterà nella sua veste migliore, quella dal vivo in presenza, con una sesta edizione (la terza in formula biennale, ndr) che prenderà il via il 17 e 18 settembre dal titolo ‘Il Tesoro del Drago’. 

Ospite speciale dell’appuntamento sarà Tom Shippey, professore inglese e scrittore che ha ereditato la cattedra di Tolkien ad Oxford, chiamato a Dozza come prezioso relatore di alcune conferenze sull’immaginario fantasy e le energie/magie della natura. Il tutto mentre nella cornice scenica della Rocca sarà allestita la mostra ‘Anima e spirito’, con le sculture di Carlo Zoli, e nel resto dell’abitato gli illustratori, che sono il vero tesoro della Biennale, si esibiranno in performance live e workshop artistici. Durante la manifestazione, poi, riflettori puntati anche sul teatro e sulla sede del Centro Studi Tolkieniani che diventeranno il fulcro di numerose attività culturali, approfondimenti, esposizioni e seminari. Non solo. Strade dozzesi invase da giocatori di ruolo, artigiani e banchetti di hobbisti dalle mille sfumature colorate.

Una sesta edizione che miscelerà novità e conferme, ma senza grandi stravolgimenti.

Inossidabile quella formula vincente che negli anni ha reso la kermesse un autentico punto di riferimento per addetti ai lavori e pubblico. Gli eventi principali saranno concentrati nelle giornate del 17 e 18 settembre poi, nei giorni a seguire, le ali del drago copriranno anche altre realtà circondariali come Medicina e Castel Guelfo di Bologna coinvolte in attività a carattere ambientale e creativo.

Una macchina organizzativa che radunerà centinaia di persone e, a riprova del prestigio nazionale acquisito dalla biennale fantasy di Dozza, la partecipazione consolidata di Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games (che patrocina anche l’evento stesso).

FantastikA è nata nel 2014 da un’intuizione di Ivan Cavini. Nelle varie edizioni, la kermesse ha calamitato tra le mura del paese migliaia di persone sdoganando interesse e passione per un genere, il fantastico, che si inserisce perfettamente nel contesto ospitante. Uno scenario che in molti hanno definito “senza spazio e senza tempo”. Nel 2018, a seguito del grande successo ottenuto dall’iniziativa anche grazie alla comparsa del drago Fyrstan, FantastikA è diventata biennale espandendosi nell’intero borgo. La situazione ideale per trainare la promozione di un settore di grande creatività, sul modello di fiere e convention internazionali, inserito però in un quadro unico, intimo e conviviale. La mascotte dell’evento, straordinaria creazione alta quasi 4 metri, lunga 9 e con un’apertura alare di 10 che riposa tutto l’anno nel torrione maggiore della fortezza dozzese, riaprirà gli occhi dopo una pausa di quattro lunghissimi anni per mostrare a grandi e piccini tutta la magnificenza del proprio tesoro.

Il programma completo della Biennale d’illustrazione FantastikA – ‘Il Tesoro del drago’ è in corso di ultimazione e sarà ufficializzato verso la fine di questo mese. Dall’organizzazione, però, trapela già la notizia di un grande appuntamento di presentazione denominato ‘FantastikA Night Talk’ in agenda per la serata del 16 settembre, al quale parteciperanno autorità ed istituzioni tra cui il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, con tanto di consegna degli ambiti riconoscimenti ‘Drago d’oro’ ad alcuni ospiti. Ma non è tutto. Da non perdere, il giorno successivo al calare della notte nella piazza della Rocca, l’immancabile spettacolo del “Risveglio del drago” in collaborazione con lo Studio Ceramico Giusti, il Rione Rosso di Faenza e l’Ordine della Torre di Brighisella.

Anche quest’anno la Biennale d’illustrazione FantastikA utilizzerà la simbologia del drago – afferma il direttore artistico della manifestazione, Ivan Cavini – per porre l’attenzione su tematiche sempre più attuali e contingenti. ‘Il Tesoro del Drago’ è tutto ciò che di più prezioso stiamo rischiando di perdere e al quale dobbiamo porre la nostra attenzione. Il tesoro è un ambiente puro e incontaminato in cui vivere o un semplice abbraccio, ma anche la pace, un dono immenso e fin troppo dato per scontato. Quello del drago custode di un tesoro è un topos narrativo ben codificato che attraversa tutte le culture. Prima del romanzo di Tolkien ‘Lo Hobbit’, dove troviamo Smaug che dorme su un enorme tesoro, c’è stata la mitologia norrena con Sigfrido che si scontra con Fafnir poi l’epica classica con Giasone che affronta un drago per impossessarsi del Vello d’oro ed Eracle per recuperare i Pomi d’Oro del giardino delle Esperidi.

Tematiche integrate perfettamente nel mood dell’evento. Il fantastico con un occhio di riguardo anche al genere fantasy ed alla figura di Tolkien nell’anno in cui l’AIST (Associazione Italiana Studi Tolkieniani, ndr) fa da consulente alla pubblicazione in italiano della ‘History of Middle-Earth’ edito da Bompiani – conclude il direttore artistico di FantastikA -. Per non parlare dell’arrivo di nuove mega-produzioni televisive come ‘Gli Anelli del Potere’ e ‘House of dragons”

FantastikA - Il tesoro del drago: il programma della biennale d'Illustrazione
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