Prelevati campioni dalle profondità sotto l’altopiano del Colorado, si tratta di resti di antichi mari salati. Sono base di acque sotterranee non completamente isolate dal mondo di sopra. Nel datare il bacino tra Utah e Colorado si è scoperto che l’acqua più giovane è stata trovata fino a 3 km di profondità. Com’è riuscita però l’acqua fresca e più giovane ad arrivare così rapidamente in profondità?

I risultati si fondano su una datazione isotopica. L’isotopo è il kripton 81 radioattivo e ci mette più tempo a decadere a confronto del carbonio. I ricercatori hanno applicato tale tecnica a campioni di gas derivanti da fori profondi 500 metri trovando una profonda circolazione dell’acqua dalla superficie. In pratica, le acque più profonde contenevano acque relativamente giovani diluendo l’acqua più vecchia e salata.

 

Essenzialmente, ciò che l’incisione ha fatto è stato creare scarichi che lasciassero che l’acqua dalla superficie penetrasse e lavasse le antiche acque altamente saline nelle falde acquifere sia sopra che sotto i depositi di sale al centro del sistema di acque sotterranee profonde. Stiamo pensando ai diversi modi in cui usiamo il sottosuolo, sia che si tratti di immagazzinare fluidi da petrolio e gas, o di sequestro del carbonio, avremo queste eredità in futuro. Non credo che abbiamo davvero esaminato questi sistemi in modi che potremmo o dovremmo.

Ferguson

 

 

L’America quindi deve vigilare sul trattamento dei sistemi di acque sotterranee. Queste ultime danno acqua potabile a più di un terzo degli Stati Uniti. Per arrivare alla fonte bisogna scavare pozzi, ma anche le acque più vecchie aumentano l’affluenza di fiumi e laghi. Nel 2015 una ricerca ha rilevato che un campione di acque sotterranee su cinque in America ha un contaminante.